Tra poco dalla sala stampa Manuela Righini dello stadio Artemio Franchi si terrà la conferenza stampa di presentazione di Alfred Duncan nuovo centrocampista della Fiorentina arrivato nella sessione invernale di calciomercato dal Sassuolo. Di seguito la diretta testuale di FiorentinaUno: Pradè: “Alfred è l’ultimo die presentati, non è l’ultimo a caso, non vorrei che passasse il messaggio che noi staniamo presentando poter la prossima stagione, questa presentazione è per far capire che stiamo pensando al presente.In trattative così lunghe è sempre un problema economico la cosa importante è che lui sia qui, col Sassuolo ottimi rapporti. Forse l’infortunio ci ha anche aiutato. Noi siamo un’azienda top però la cosa fondamentale è che siamo una famiglia e il presidente vuole questo. È stato ribadito che è importante il presente, abbiamo un ottimo mister, ed è stata un’occasione per presentare i nuovi. Stiamo facendo tutti contratti per sei mesi, più quattro ed opzione per il quinto. Il presidente vuole contratti molto lunghi per avere più forza. Ti posso dire su Chiesa che il suo cambiamento è stato importante, il tutto dovuto sia agli incontri con Commisso con Iachini e anche al fatto che ha capito che la squadra che stiamo mettendo su sarà competitività. Ci vedremo presto, tra noi i rapporti sono ottimi. La costruzione della squadra passa per il tempo, il mercato di gennaio ha dato un grande segnale con più di 70 milioni spesi. Noi dobbiamo fare punti senza stare a guardare cosa fanno dietro per essere poi più  tranquilli”. Su come stai e sul ruolo: “ Ho iniziato ad allenarmi da settimana scorsa questa settimana ho già fatto di più e spero di esserci domenica. Con le mie caratteristiche posso giocare sia a 3 che a 4. Sicuramente facendo la mezza ala potrei fare meglio le due fasi”. Sul numero di maglia: “A Sassuolo l’ultima maglia che ho avuto era la 8 qui già occupata ho preso l’88 perchè penso di essere migliorato e quindi ho raddoppiato il numero Su Iachini: “Il mister è stato fondamentale ma anche la società che ha fatto un grande sforzo, grazie anche al Sassuolo che mi è venuto inocntro” Sul centrocampo: “A centrocampo ci sono buoni elementi anche se la classifica non va benissimo devo lavorare molto per trovare spazio” Sul perchè Firenze: “È stata una scelta forte ha un pubblico che mi spinge ad andare oltre e a fare cose che uno neanche si immagina, speriamo di toglierci tante soddisfazioni”. Sull’accoglienza dello spogliatoio: “Lo spogliatoio mi ha accolto bene e mi trovo a mio agio non è stato facile cambiare aria dopo tanto che ero a Sassuolo”. Se è la stessa situazione che trovò quando Iachini arrivò a Sassuolo: “Quando il mister arrivò a Sassuolo eravamo ancora più in basso. Questa squadra ha bisogno solo di tranquillità, sappiamo le nostre qualità e cosa fare”. Sulla prossima di campionato Non so perché dovrei essere preoccupato perché è una partita di calcio che vale tre punti, sono tornato da poco perciò non so se giocherò ma chi lo farà darà il massimo”. Sul suo passato in Toscana: “Mi sento a a casa perché ormai gioco da tanto qui vicino, ho giocato a Livorno. Per me giocare con la maglia viola è un motivo di grande orgoglio voglio onorarla”. Sul razzismo, se il sorriso è l’arma giusta: “Arrivando qui a Firenze penso che sia un punto di partenza anche perché ho 26 anni. Del razzismo meno si parla meglio è perché senno si aumenta l’ignoranza, ovvio che poi vada affrontato col sorriso”. Sulla sua reazione alla chiamata viola e su Ceccherini: “Sin da quando ho capito che la Fiorentina mi voleva ho sorriso perché non me lo aspettavo era da anni che volevo venire, la squadra è forte ed era ciò che volevo. Ceccherini mi sta aiutando perché lo conoscevo già ma anche beassi mi sta aiutando” Sulla competizione nel ruolo e sulla Sampdoria: “Noi dobbiamo pensare tutti allo stesso modo, concorrenza non ci deve essere, ci alleniamo tutti al massimo con Benassi ho un bel rapporto che giochi lui o io o Castrovilli dobbiamo dare sempre il massimo. A Genova andiamo per vincere.” Termina qui la conferenza.
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