Stadio Franchi, capienza ridotta e tifosi in crescita: tra restauri e ambizioni di Champions
L'edizione odierna de La Nazione si sofferma sul capitolo legato allo stadio Artemio Franchi
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L'edizione odierna de La Nazione si sofferma sul capitolo legato allo stadio Artemio Franchi.
Di seguito quanto riportato dal quotidiano:
La riduzione dei posti un problema significativo
La riduzione della capienza dello stadio Franchi a circa 24.786 posti, dovuta ai lavori di restauro, rappresenta un problema significativo per la Fiorentina. Con i settori Fiesole e Maratona parzialmente chiusi dai cantieri, i posti disponibili sono ben inferiori rispetto ai 40.000 che si sarebbero potuti riempire in partite ad alta affluenza, come l’incontro con l’Inter previsto a dicembre.
Nonostante l’idea di giocare temporaneamente in altri stadi sia stata considerata, nessuna delle alternative offriva vantaggi concreti. Questa limitazione di capienza diventa ancor più frustrante per i tifosi, dato che la Fiorentina sta occupando le prime posizioni in campionato e potrebbe puntare alla zona Champions.

Le possibili soluzioni future
In futuro, spostare temporaneamente le partite potrebbe accelerare i lavori di ristrutturazione, con l’obiettivo di completare l’impianto entro il 2029 o, per il centenario della Fiorentina nel 2026, di arrivare a 35.000 posti disponibili. Nel frattempo, la squadra continua a vincere, mentre i tifosi devono fare i conti con le restrizioni della capienza attuale.