Cinquini: "L'amicizia tra me e Ranieri va ben oltre il calcio"
L'ex direttore sportivo della Fiorentina Oreste Cinquini, è intervenuto ai microfoni del Corriere Fiorentino per parlare dell'addio al calcio di Claudio Ranieri
L'ex direttore sportivo della Fiorentina Oreste Cinquini, è intervenuto ai microfoni del Corriere Fiorentino per parlare dell'addio al calcio di Claudio Ranieri.
Le sue parole
La sua è stata una carriera sensazionale. Io, Ranieri e Antognoni siamo stati quattro anni a Firenze e abbiamo fatto un percorso fantastico insieme. Siamo partiti dalla serie B, trovandoci a dover gestire un gruppo che veniva da una retrocessione confusionaria. Ranieri è un top, parla quattro lingue, è colto e molto serio. Il nostro rapporto va oltre il calcio, la nostra amicizia è proseguita negli anni.
Le parole di Vincenzo Italiano
Saremo gli ultimi avversari della lunga e straordinaria carriera di Claudio Ranieri, domani sarò felice e onorato di poterlo salutare e ringraziare per ciò che ha fatto. Viviamo una situazione particolare, tra una settimana avremo la finale di Conference League, ma a Cagliari ci aspetta una partita importante per blindare l’ottavo posto in campionato.
Le parole di Baiano
La sue è una grande carriera, sono i risultati a dimostrarlo. In molti lo ricordano per l' impresa col Leicester, ma ovunque è andato o ha vinto, o ha portato la squadra ad alti livelli. Ha dimostrato di essere un allenatore top, che io ho avuto la fortuna di avere per ben quattro anni. L'apice è stato quando mi ha dato la fascia di capitano dicendomi che ero il collante del gruppo. Il momento più basso, invece, è stato quando sono rientrato dall’infortunio al crociato: io volevo giocare a tutti i costi, lui mi diceva che non ero ancora pronto.
Un giorno mi disse:
Ti lamenti, ma ora ti faccio vedere il Baiano prima e dopo infortunio. Mi fece vedere due cassette. C’era un abisso tra quello che ero e quello che pensavo di essere.