Da Torino: "Domani Vanoli sconvolgerà il Torino per battere la Fiorentina"
ll giornalista de La Repubblica, Fabrizio Turco, ha analizzato il momento del club granata
Fabrizio Turco, giornalista de La Repubblica di Torino, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante Il Pentasport, per dire la sua in vista della sfida di domani tra i granata e la Fiorentina.
ll momento del club granata
ll Torino è una squadra ancora in cerca di autore. L'unica partita che non ha perso è quella contro il Como, il clima è bello pesante. Oggi c'è stata una contestazione piuttosto macabra verso Cairo, che ormai va avanti da diverso tempo. Tralasciando questi episodi brutti, è una contestazione più che giustificata. Dal mercato è stata completamente smantellata la difesa e Vanoli, come è ovvio che sia, è in estrema difficoltà. Sono stati presi giocatori per difendere a quattro che mai avevano difeso a tre. Questo fa pensare a poca comunicazione in società, andando a prendere un po' quello che il mercato proponeva Balotelli non è mai stato vicino al Torino. Non credo che fosse il profilo giusto per i granata per rinforzare la rosa, dopo che hai perso per infortunio il vero trascinatore di questa squadra: Zapata. È stato molto sfortunato con questo grave infortunio.
In vista di Torino-Fiorentina
Contro la Fiorentina domani vedremo un Torino ancora una volta rinnovato, con Vanoli che potrebbe passare al 4-3-3. Attenzione, perché davanti potrebbe toccare ancora una volta a Njie, il giovane talento, che è una delle migliori parentesi di questo momento buio dei granata. I risultati che sono arrivati non possiamo pensare che siano delle casualità. La cessione di Bellanova è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, anche se di giocatori di quel calibro ne abbiamo visti diversi a Torino negli ultimi anni. Ricci? Sarà sicuramente il prossimo partente e già la piazza lo sa. In Nazionale sta facendo veramente bene, ma gioca più basso. Con il club gioca da incursore e non riesce a fare quel tipo di prestazione che tutti si aspettano da lui.