Intervista a Gaetano Castrovilli sulla Gazzetta dello Sport. Questo un estratto: Sugli altri numeri 10 viola: «Ho visto dei  filmati con le prodezze dei miei predecessori. Tutti veri fenomeni.  Scegliere uno è impossibile.Per me sarebbe un sogno giocare anche una sola partita accanto a loro. Antognoni aveva un’eleganza ed una tecnica assoluta, Baggio credo sia stato il più forte calciatore italiano dell’epoca moderna, Rui Costa non a caso era soprannominato “il Maestro” così come Mutu  “il  Fenomeno”». Sul poter diventare un simbolo viola:  «Certo. Ho sempre detto di essere legatissimo alla Fiorentina ed a Firenze e di dover davvero tanto al club. Con il Presidente poi ho un rapporto speciale, lui ci è sempre vicino, è il nostro primo tifoso e mi piacerebbe regalargli belle soddisfazioni».
Sui progressi in fase realizzativa: «Sto lavorando tanto sotto questo punto di vista e mister Iachini mi sta aiutando molto. Ha sempre creduto in me e nelle mie potenzialità in fase offensiva. Ci stiamo lavorando sodo sin dal suo arrivo».
Su Iachini: «Meriterebbe più fiducia, fino ad ora penso che abbia fatto bene. Noi siamo tutti con lui. Ci sta aiutando a crescere. Gli incidenti di percorso possono capitare ma siamo sulla strada giusta».
Sul paragone con Ronaldinho dopo il gol contro l'Udinese: «C’è tantissima strada da fare anche solo per avvicinarmi a pensarlo. È stato un bel gol ma sono contento soprattutto per  la vittoria,ne avevamo bisogno».
VERSO LA ROMA, Quarta pronto a sostutire Pezzella. In attacco...
ANCORA CASTROVILLI: "Interesse delle big? Penso alla Fiorentina. Contro la Roma..."

💬 Commenti