Nico Gonzalez si prende la scena di Firenze nella notte dei desideri. 30 anni fa intanto ne arrivava una discreta di stelle, e non era cadente.
Corsi e ricorsi storici portano alla data del 10 agosto 1991. Trent'anni fa esatti cambiava la storia della Fiorentina e del calcio europeo e mondiale. Alla riva dell'Arno arriva Gabriel Omar Batistuta, per una cifra intorno alle 12 milioni di lire versate nelle casse del Boca Juniors. Uno dei più grandi giocatori della storia della Fiorentina e non solo. Ma non stiamo qui a parlare di passato. C'è il presente a cui pensare e un futuro da programmare, per quanto possibile. Scherzo del destino, proprio oggi 10 agosto 2021, la Fiorentina ha presentato Nico Gonzalez in riva all'Arno, precisamente presso la Società storica dei Canottieri. Una location affascinante che senza dubbio avrà fatto brillare gli occhi al giocatore e famiglia (erano presenti infatti il babbo, la mamma e il procuratore del giocatore), pronti per cimentarsi nella realtà quotidiana di Firenze e della Fiorentina. L'esterno, argentino come Batistuta, si è detto carico e pronto a rilanciare la squadra. Alla domanda sulla cifra spesa per lui ha detto chiaramente: “Non sento la pressione, più che altro sento la responsabilità di far bene”. Unico acquisto sin qui della sessione estiva viola, in attesa di eventuali cessioni che porteranno il club a colmare il vuoto nel ruolo lasciato vacante. Toccherà nei prossimi giorni a Milenkovic salutare Firenze, e al suo posto farà ritorno Nastasic, anche se non da titolare. Maggiori dubbi li porta il centrocampo, dove i giocatori sono tanti ma i posti disponibili sono soltanto tre. Qualcuno farà le valigie, magari lasciando in tasca viola qualche milioncino da poter spendere per un eventuale sostituto all'altezza.
Ecco, la qualità della rosa. Sin qui abbiamo detto il duo, trio, Burdisso-Pradè-Barone ha completato soltanto l'acquisto di Nico Gonzalez. Ha esercitato il controriscatto di Sottil, sborsando due milioni, e poi ha fatto rientrare dai prestiti Lirola, Duncan, Saponara e Benassi. I giocatori in rosa sono tanti, qualitativamente però hanno reso poco. Le due stagioni finite a salvarsi alle ultime giornate ne sono una testimonianza. Uno su tutti, Dusan Vlahovic, non ha di certo l'ambizione e l'aspettativa di ritrovarsi di nuovo a lottare per la salvezza viste anche le proposte pronte ad arrivargli da mezza Europa. Urge programmazione, fiuto per gli affari, e voglia di rilanciarsi. Che non vuol dire spendere “a casaccio”, ma spendere bene, con fiuto e scaltrezza. E comunque, nella giornata di Messi al PSG, la Fiorentina regala ai suoi tifosi Nico Gonzalez, l'acquisto più oneroso nel corso di tutta la storia calcistica fiorentina. Speriamo portin bene. Batistuta permettendo.