Fiorentina-Catanzaro: I top e i flop viola
Ecco chi sono stati i migliori e i peggiori nell'amichevole appena conclusa tra Fiorentina e Catanzaro
Si è appena concluso il match tra Fiorentina e Catanzaro; seconda amichevole per i viola (non considerando quella interna contro la Primavera) terminato con il risultato di 3-0 in favore proprio della squadra di Italiano.
Al Viola Park si sono messi in mostra alcuni giocatori e altri hanno palesemente deluso.
I 3 flop sono stati: Cabral, Brekalo e Castrovilli.
Cabral: è sicuramente sembrato ancora fuori forma e in ritardo rispetto i compagni, sui cross non arrivava mai in anticipo anzi, era diventato un avversario troppo facile da addomesticare visto che non attacca mai il pallone; senza dubbio ancora macchinoso. Voto 4,5.
Brekalo: Quasi impacciato con il pallone, prova qualche giocata o qualche guizzo ma si mostra prevedibile e poco scattante forse a causa della preparazione. Rispetto a Ikonè non fa praticamente nulla. Voto 5.
Castrovilli: il numero dieci della Fiorentina galleggia tra il centrocampo e la trequarti, forse un esperimento per sostituire Bonaventura o Barak ma il copione è interpretato in modo errato. Sperando che le sirene di mercato non centrino qualcosa e che non abbiano destabilizzato la lucidità e la concertazione del ragazzo. Voto 5
I tre top: Ikonè, Quarta e Kokorin.
Ikonè: entra e cambia subito lo scenario, il francese non si contiene e inizia a saltellare sul pallone come sa fare; sembrato tra i calciatori più in forma fisicamente sfrutta la sua freschezza e la mette al servizio della squadra sbloccando il match e creando sempre la superiorità. Voto 7.
Quarta: Una partita fatta da regista viste le assenze di Arthur e Amrabat, si prende in mano le bacchette che danno il ritmo alla batteria viola; certo non ad altissimi livelli siamo ancora nel mezzo della preparazione, ma è un buon inizio. Sicuro anche nelle chiusure. Voto 6,5.
Kokorin: la sorpresa più bella della serata è sicuramente il russo, entra e praticamente mette in ombra il compagno di reparto Cabral che fino ad allora non aveva fatto nulla. Lui taglia dietro la linea avversaria, scala a giocare con i compagni del centrocampo e dialoga molto bene con gli esterni. Il gol è la ciliegina ad una grandissima prestazione. Voto 7,5