Prende avvio, presso la sala stampa Manuela Righini dello stadio Artemio Franchi, la conferenza stampa del tecnico Viola Vincenzo Montella, in vista della gara di domani che vedrà la Fiorentina affrontare l'Atalanta a Parma alle ore 18. Di seguito il live testuale della conferenza riportato da FiorentinaUno.com: "Pedro? E' un pò indietro dal punto di vista fisico, gli ho detto che ha bisogno di ambientarsi ed abituarsi, la partita con la Primavera servirà a questo. Ho tante opportunità in attacco, numericamente ci siamo quindi vedremo di volta in volta. Atalanta? Ogni gara è da valutare a sé, ad oggi credo che nessuno possa dire male di questa squadra, i nostri giudizi sono macchiati dal finale di stagione passato, mancano i 3 punti e lo sappiamo, stiamo lavorando per questo. Loro sono una squadra consolidata, domani ci aspetta una gara difficile anche a livello fisico, ti portano a correre tanto sul lungo, ti costringono a giocare diversamente da come giochiamo. Sono curioso di vedere come risponderà la squadra dopo una grande sfida, è un test importantissimo. Abbiamo voglia di vincere e risalire la classifica. 3-5-2? E' una soluzione determinata sul momento, quando scelgo una formazione non penso alle conseguenze sennò dovrei fare il giornalista, a posteriori so di aver rischiato tanto contro la Juve ma non sono domande che mi pongo prima della partita. Se riesci a tirare 12 volte in porta e subire pochi tiri, è ovvio che risulta difficile anche cambiare in questo momento. Non mi accontento perché ho tante risorse importanti come Boateng, Pedro e Vlahovic, voglio sfruttare tutte le potenzialità che abbiamo in squadra. Abbiamo giocatori forti che possono innalzare il livello della squadra. Castrovilli? E' sempre molto tranquillo, ma è scaltro, non si risparmia mai, vuole sempre migliorarsi. Cosa manca per essere più pericolosi? Manca il gol, dobbiamo essere più tranquilli negli ultimi metri, ci portiamo dietro questo deficit dall'anno scorso. Abbiamo sempre creato ma realizzato poco purtroppo. Ribery? Sta benissimo, proprio come gli altri. La condizione è cresciuta per tutti. Rasmussen? E' stato sempre con noi, anche quando non aveva l'idoneità. Chiesa sulla linea del centrocampo? E' una possibilità, lasciateci lavorare e vedremo, Federico ha senza dubbio le caratteristiche per fare quel ruolo. Pioli? Faccio le mie più sentite condoglianze. Chiesa vs Gasperini? E' tutto finito, e poi credo che possiamo lamentarci di un episodio simile con loro in Coppa Italia... Doppio regista? Pulgar e Badelj hanno fatto una grande partita contro la Juve, sono due giocatori con lo stesso ruolo ma caratteristiche un pò diverso, stanno andando bene ed è mio compito farli coesistere".
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