Gli esami non finiscono mai!
Dopo il pareggio in casa con il Parma, domenica prossima la Fiorentina incontra uno degli avversari più difficili, la rivelazione del campionato: il Cagliari.
Solo pari con il Parma. Squadra senza quattro titolari e rimaneggiata nel modulo e negli interpreti. La Fiorentina perde un tempo e recupera solo nella ripresa. Vlahovic dà la scossa e apre gli spazi. Sul cross con il contagiri di Dalbert, Castrovilli stacca e fa 1-1. Fiorentina che tenta l'arrembaggio finale ma è troppo tardi. Adesso il Cagliari. Uno dei peggiori avversari che si potessero incontrare in questo momento. L'assenza di due titolari, Cragno e Pavoletti non pesa. Ventuno punti in classifica per i rossoblù galvanizzati dalla vittoria netta contro l'Atalanta (2-0). Capocannoniere Joao Pedro: 5 reti per il brasiliano. Già tre reti per l'ex viola Giovanni Simeone, andato in Sardegna in cerca di riscatto. Isolani che possono contare anche sul portiere Robin Olsen che si sta riscattando da una stagione non positiva in giallorosso. Una serie positiva interrotta lo scorso anno. Al Franchi nella gara di andata fu 1-1, reti di Veretout (R) e Pavoletti. Nel marzo della scorsa, disastrata stagione i sardi vinsero per 2-1, reti di Joao Pedro e Ceppitelli, per la Fiorentina Chiesa. Non vincevano in casa dalla stagione 2013-2014 (Pinilla, rig.). Negli altri tre confronti la Fiorentina si era imposta. Qualche certezza in più. Contro il Parma si dovevano stringere i denti. Mancavano Ribéry, Cáceres, Lirola e Pezzella. Il capitano viola rientra dal turno di squalifica e può tornare a guidare la retroguardia. Montella dovrà leggere inoltre i segnali emersi dalla gara di ieri. Per questa Fiorentina il 3-5-2 dà più garanzie, Boateng non è ancora al meglio mentre Vlahovic seppur impreciso si è ambientato bene, dalla corsia sinistra vengono i maggiori pericoli con Dalbert in costante crescita, questo Castrovilli fa paura.
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