Moggi tuona contro Moratti: "Stufo dei suoi sproloqui.Racconta che..."
Le dure dichiarazioni dell'ex dirigente bianconero nei riguardi dell'ex presidente dell'Inter
A poco più di una settimana dal derby d'Italia, Juventus-Inter (domenica 26, ore 20.45) l'ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi, è stato intervistato dal sito "TuttoMercatoWeb", dove ha voluto rispondere al suo grande nemico, ovvero l'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, che in settimana era tornato sul tema scottante di Calciopoli, attaccando la Juventus. Di seguito riportiamo le sue parole a riguardo.
Le dichiarazioni di Moggi
“Ogni volta Moratti comincia a sproloquiare, dice cose errate e sono stufo. Racconta che combatteva in un campionato dove non poteva fare niente perché c’erano poteri occulti, non dice che compravano giocatori di livello basso".
"Se Moratti era così tanto sicuro di avere la pulizia in società perché non ha rinunciato alla prescrizione? Basti pensare alla storia dei passaporti e tanto altro, altrimenti mi fa dire cose che sono antipatiche. Alcuni soggetti si adattano alle domande senza senso che vengono poste da qualche giornalista”.
Dopo le dichiarazioni su Moratti, Luciano Moggi ha un pensiero anche sul Napoli, che ad inizio settimana ha ingaggiato Walter Mazzari che ha preso il posto dell'esonerato Rudi Garcia.
Moggi parla del Napoli
“Chiunque al posto di Spalletti non avrebbe avuto vita facile. Il problema di fondo è che Spalletti ha dominato il campionato, poi se n’è andato proprio come Giuntoli. Sotto la cenere c’era del fuoco, evidentemente se sono andati via tutti e due le cose non funzionavano. L’arrivo di Garcia ha scompattato un gruppo che adesso deve essere ricompattato. Se un presidente mette bocca sulla formazione vuol dire che qualcosa non funziona. Aver preso Garcia è stato come prendere un allenatore di nome che potesse essere accettato dai tifosi. Mazzarri è stato un allenatore eccellente che è stato fermo diverso tempo. Farà sette mesi da traghettatore. Il Napoli non avrà forza e stimolo per fare le cose che ha fatto l’anno scorso. Avevo previsto che sia Napoli che Lazio non avrebbero ripetuto quanto fatto l’anno scorso".