LA NAZIONE, Iachini vuole più cinismo
Beppe Iachini non molla la presa e mette nel mirino la seconda vittoria consecutiva. E per ottenerla ha la ricetta. La sua ricetta fatta di attenzione, rispetto per gli avversari e anche un sano cinismo che è mancato spesso da quando la squadra è tornata giocare dopo lo stop per la pandemia. Oggi, dunque il Cagliari, "Avversario difficile da affrontare – spiega l’allenatore della Fiorentina –. Zenga ha dato organizzazione e compattezza e la squadra ha grande qualità, con una coppia d’attacco da ventisette gol. Servirà attenzione e organizzazione di gioco facendo bene in fase offensiva, con quella concretezza che non abbiamo avuto in altre gare". Concretezza. Una parola che rimbalza da tanto attorno ai viola che però a Parma hanno comunque centrato una vittoria che alla luce anche del risultato del Lecce ieri vale tantissimo: "Un successo importante per i ragazzi e per i tifosi – conferma Beppe –. Dalla ripresa del campionato abbiamo speso tanto ma non raccolto quanto seminato. Avevamo tirato tantissimo in porta, siamo la terza squadra con più conclusioni, abbiamo quattro pali colpiti. Insomma, c’è stata anche un po’ di sfortuna e negli episodi decisivi non siamo stati bravi e cinici. Comunque dal punto di vista di prestazione e impegno la squadra aveva fatto bene".
E Iachini si aggrappa proprio alla prestazione che la sua squadra dovrà fornire anche in questa occasione per dare continuità di gioco e anche di risultati per archiviare con ragionevole tranquillità la questione salvezza.
Rebus Ribery che è il tema della vigilia e Iachini se la cava così: "Ha vissuto sicuramente qualcosa di particolare, abbiamo cercato di rincuorarlo un po’. Firenze è una città splendida e civile, con persone di grande spessore. Purtroppo come ho detto a Franck episodi così capitano ovunque, in tutto il mondo. I fiorentini però non c’entrano nulla, è un episodio a sé stante e questo lo ha capito. Sicuramente è un episodio che scivolerà e che dovrà essere risolto nelle sedi opportune. Ribery sa bene che Firenze è una pagina splendida della sua carriera".
Lo riporta La Nazione.
💬 Commenti