Pagelle F1, Fiorentina 2-0 Viktoria Plzen: Nico fa esplodere il Franchi, dietro zero pericoli
Di seguito le pagelle della nostra redazione con i voti ai giocatori viola nella sfida tra Fiorentina e Viktoria Plzen di Conference League
Di seguito le pagelle della nostra redazione con i voti ai giocatori viola nella sfida tra Fiorentina e Viktoria Plzen valida per il ritorno dei quarti di finale di UEFA Europa Conference League
Le pagelle della Fiorentina
Terracciano: 6 - Probabilmente rispetto ai compagni non è neanche sudato dopo 120 minuti perchè non ha avuto nessuna preoccupazione. 0 tiri e 0 occasioni per il Viktoria Plzen fanno di lui uno spettatore stasera.
Biraghi: 6,5 - Il capitano viola continua a non essere molto preciso sui cross ma continua a correre instancabilmente per tutta la partita e il gol del raddoppio è il giusto premio per i 120 minuti in campo.
Ranieri: 6 - Tanta grinta come al solito per il difensore viola. Troppa a volte come nella spinta su Chory dove prende un giallo inutile. Fortunatamente nessuno lo punta mai e non ci sono pericoli, specie dal secondo tempo in poi.
Milenkovic: 6 - Non deve strafare per coprire sugli attaccanti avversari, qualche leggera incertezza nel primo tempo ma dal secondo è una passeggiata.
Dodò: 6,5 - Finalmente una partita sui suoi livelli dal ritorno dall'infortunio. Sulla fascia lo tengono così poco che sembra quasi più un'ala e causa anche l'espulsione che lascia gli ospiti in 10 uomini. Un diesel.
Dall'88' Faraoni: 6 - Tiene bene sulla fascia ma come i compagni di reparto per lui non ci sono mai pericoli.
Mandragora: 6,5 - Tra i migliori nel primo tempo, se avesse segnato quella rovesciata sarebbe venuto giù lo stadio. Nel secondo tempo prova qualche conclusione da fuori senza particolare fortuna. Cala nella ripresa fino alla sostituzione nei minuti finali dei tempi regolamentari.
Dal 90' Martinez Quarta: 6,5 - Appena entrato strappa il corner che porta al vantaggio viola. In difesa ha poco di cui preoccuparsi come il resto della retroguardia per tutti e 120 i minuti.
Arthur: 6 - Decisamente meglio rispetto alle ultime uscite. Il giocatore sembra tornato in condizione. Oggi il centrocampo lega bene difesa e attacco e si vedono anche alcune verticalizzazioni. Cala nella ripresa prima del cambio.
Dal 66' Maxime Lopez: 6,5 - Entra al posto di Arthur e tiene bene a centrocampo senza sbavature e senza strafare. Poteva inserirsi bene in area nel secondo tempo ma non viene servito da Mandragora. E' lui ad avviare il contropiede che porta al 2-0.
Kouame: 6,5 - La sfortuna gli nega il gol quando centra in pieno la traversa che salva gli ospiti. Propositivo anche in avvio di gara quando cerca l'assist per Belotti il cui colpo di testa viene poi respinto. Prestazione incoraggiante.
Beltràn: 6 - Eroico nel voler restare in campo a tutti i costi dopo la botta presa nel primo tempo che faceva presagire una sua uscita dal campo. L'argentino si batte con furore agonistico su ogni pallone ma non riesce ad incidere. L'impegno e l'aiuto ai compagni però non viene mai meno.
Dal 75' Barak: 6 - Poco tempo a disposizione per incidere ma è prezioso nel possesso durante l'extra-time.
Nico Gonzalez: 7 - L'eroe di giornata. Si da molto da fare nei 90 minuti ma non riesce ad impensierire il portiere avversario spesso pur muovendosi bene. Nel primo tempo al primo pallone toccato fa esplodere lo stadio ed è quanto basta.
Dal 98' Sottil: 6 - Entra quando la gara è ormai indirizzata per far rifiatare l'autore del gol del vantaggio Nico Gonzalez. Spinge sulla fascia e ottiene qualche corner.
Belotti: 6,5 - Altra giornata poco fortunata, tra legni e portiere non riesce mai a trovare la via del gol stasera, ma è tra i più pericolosi davanti. Esce stremato all'88'.
Dall'88' Ikonè: 6 - Entra per dare freschezza in vista dei supplementari e conduce bene il contropiede del secondo gol regalando l'assist a capitan Biraghi.
Italiano: 6,5 - Partita gestita molto bene dal tecnico viola. Si sbraccia e sbraita in ogni modo possibile vedendo la sua squadra che pur giocando bene e creando una valanga di occasioni non riesce a segnare. Ma l'11 messo in cambio e i cambi nel finale per dare freschezza gli danno ragione ed è semifinale, ancora una volta.
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