L'ex giocatore della Fiorentina, Andrea Orlandini, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport nell'edizione odierna. 

Queste le sue parole:"A Firenze un giorno mi mandarono a vedere Dunga (già preso) e in quella gara, al Maracanà, un ragazzotto fece un gol strepitoso. Tornai: avevo l’ok dell’agente, era tutto a posto ma l’allora presidente Baretti mi disse che non c’erano soldi. Bisognava spendere 800mila dollari, metà Anni Ottanta. Lui era Romario. Che presa sarebbe stata…”.

Venendo più sull’attualità: “Prenderei subito il bomber dello Spezia: Nzola. La Fiorentina deve stare fra le prime quattro. Non ne faccio una colpa a Commisso: per me lui è un buon presidente. Ma credo che in società non ci sia gente di calcio. Un giorno, quando si liberò, dissi a Joe Barone di prendere Sartori che usciva dall’Atalanta“.

“La cosa più bella di questa squadra è che vedo i giocatori che danno tutto. Tranne Jovic: non corre. I giocatori bisogna andarli a vedere sul posto. Anni fa mi accorsi subito, andando a vedere il Cagliari, di un certo Barella…”.

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