Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino è intervenuto in conferenza stampa nel giorno di vigilia dell'andata dei quarti di finale di Conference League nella quale i viola sfideranno gli sloveni del Celje. Di seguito le sue parole. 

Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino in conferenza stampa

Sugli esterni avete meno scelte, ci sono altre armi oltre a Parisi e Dodò? 

Come esterni a sinistra abbiamo Robin che sta meglio e sta recuperando. Sarà valutato nei prossimi giorni. Abbiamo Parisi e Folorunsho che sia con Atalanta che Milan in quel ruolo quando è entrato ha fatto bene. Si può adattare, ci ho parlato, siamo tranquilli. 

C'è in ballo una semifinale. Cosa vi ha insegnato questo percorso? 

Il percorso in Conference ci ha insegnato che contro di noi tutti giocano alla morte. Lo sappiamo e non dobbiamo commettere l'errore di entrare in campo con la mentalità sbagliata. Sappiamo che sarà una partita difficile. Dobbiamo curare ogni dettaglio e passare il turno. 

Domani approccio aggressivo o calcolo sui 180 minuti?

Intanto bisogna analizzare bene l'avversario. Nelle ultime 9 in Europa non hanno mai perso quindi hanno dei valori. L'allenatore fa giocare bene la squadra. Chiuderla subito? Sarebbe sbagliato pensarlo. Noi dobbiamo andare in campo con la voglia di passare il turno. L'abbiamo preparata bene e per domani siamo pronti. 

Come stanno Kean e Dodò? 

Sono quelli che sicuramente hanno giocato di più. Ho considerato tutto per domani. Sono dei calciatori importanti quindi domani vediamo. Non dico chi giocherà ma chiunque sono sicuro darà il massimo. 

Quali sono i pericoli contro il Celje?

Li abbiamo studiati molto. Sono molto tecnici, fanno tante rotazioni e cambiano modulo a gara in corso. Hanno qualità individuali e giocare fuori casa per loro è un valore aggiunto. Siamo carichi per dare battaglia in campo. Servirà mentalità feroce. 

Domani può giocare Terracciano? 

Domani in porta gioca De Gea, ma deciderò di partita in partita. Per noi questi quarti sono motivo di grande orgoglio. Per noi è una competizione molto importante e dobbiamo dare continuità di risultati 

Come si passa da un San Siro con 70mila persone ad uno stadio con capienza molto inferiore? 

Fa parte della nostra maturità. Non dobbiamo farci distrarre da nulla. Vogliamo le semifinali. Possono essere un tifoso, mille, ottantamila. Non ci cambia nulla. Sicuramente ci saranno insidie e dovremo andare in campo con la giusta motivazione. 

Lei ha sempre detto di voler arrivare in fondo. Ma la Fiorentina può fare meglio solo vincendo la Conference…

Si ragiona partita per partita. Non c'è nessuna pressione. Ragioniamo su domani

Ha parlato con Commisso prima della partenza?

Tante belle chiacchierate insieme. Lui e la moglie vivono la quotidianità al Viola Park con noi. Ci da tanta energia positiva. E' una grande persona. 

Domani può giocare Zaniolo? 

Zaniolo si sta allenando bene, benissimo. Si sta comportando bene nel gruppo. Ha trovano ottimi compagni e continuità. Appena avrà l'occasione la sfrutterà al massimo. Dimostrerà il suo grande valore. 

Adli come sta? Lei lo vede solo mezz'ala?

Ho tanti calciatori bravi e duttili. Questo sistema di gioco può permettere a tutti di esaltarsi e Yacine è uno di questi. Può giocare sia play che da mezz'ala. Lo abbiamo provato in entrambi i modi e ha risposto bene. Il suo infortunio lo ha tenuto fuori 40 giorni. E' un bravo ragazzo e un ragazzo serio. Ce l'ha messa tutta per tornare e anche lui dimostrerà il suo valore quando arriverà il suo momento. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Parisi: "Contento di essere rimasto alla Fiorentina. Ho ancora tanto da dare. Domani..."
Cagni: "Da Zaniolo mi aspettavo di più sia a Bergamo che alla Fiorentina. Lui centravanti..."

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