Fiorentina: dagli undici metri gerarchia poco chiara, ma tre rigoristi tra i titolari ad Atene
La Repubblica questa mattina propone un focus sulla questione rigori a favore in casa Fiorentina e i tiratori scelti sul momento
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La Repubblica(Firenze) questa mattina si sofferma sulla questione rigori e rigoristi in casa Fiorentina. Più croce che delizia i tiri dagli undici metri dei viola in questa stagione dove si è passati da una vera e propria gerarchia che vedeva Nico Gonzalez al primo posto fino ad un “calcia chi se la sente” degli ultimi tempi quasi come fosse un turnover.
Il turn over dal dischetto dei viola
Come riferisce il quotidiano la Fiorentina dal dischetto in questa stagione ha dovuto inventarsi una sorta di turnover che inizialmente era dovuto all'assenza per infortunio di Nico Gonzalez, designato rigorista dalla scorsa stagione al posto di Biraghi. Dal suo ritorno però si è deciso di affidare la responsabilità a chi se la sentiva come nel caso di Beltràn che lo ha calciato a Brugge. in Conference. Nell'ultima uscita a Cagliari invece nonostante ci fossero sia Nico che Beltràn in campo la responsabilità se l'è presa Arthur. Rigori pesanti questi ultimi che hanno portato gioie ma è anche vero che in molti altri casi questa rotazione ha portato al risultato opposto. Dagli undici metri non hanno tradito Beltràn, Sottil, Nzola e Arthur mentre pesano gli errori commessi da Ikone in Supercoppa contro il Napoli, da Biraghi contro la Roma e da Bonaventura in quel di Sassuolo. Per quanto riguarda Gonzalez invece sono cinque i rigori segnati e due quelli falliti (Lazio e Inter).
Ad Atene probabilmente sia Gonzalez che Beltràn che Arthur si ritroveranno contemporaneamente in campo e la situazione in caso ci fosse un rigore sarà la medesima ovvero di comune accordo calcerà chi se la sente.
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