Ciofani: "Orgogliosi del pubblico; mi auguro di salvare la Cremonese..."
Il 38enne Daniel Ciofani pensa in grande e si pone l'obiettivo diffide ma non impossibile della salvezza
Daniel Ciofani, attaccante della Cremonese, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il match contro il Monza: "Noi siamo orgogliosi di quello che il pubblico sta facendo con noi. Noi li vediamo tutte le domeniche e anche se perdiamo in casa è stata la stessa storia. Noi possiamo solo che ringraziarli. Noi mettiamo tutto in campo, peccato perchè oggi dopo un primo tempo così così potevamo vincerla. Continuiamo a lottare".
Rammarico o punto d'orgoglio?
"Entrambe le cose. C'è un po' di rammarico perchè si è andati in vantaggio, perché abbiamo preso gol su un rimpallo e perchè le partite sono sempre meno e i punti pesano".
Sei fra i giocatori che ha segnato di più da subentrato in Europa.
"Ne approfitto perché oggi sono 24 anni che è morto mio nonno e io stavo giocando a pallone quel giorno, avevo 13-14 anni. E' bello aver fatto gol in questo giorno per ricordarlo. Io gioco ancora con la voglia di un bambino, ho l'esperienza e la maturità per giocare 90 minuti, un minuto, dieci minuti. A me non interessa. Cerco di fare quello che so fare con l'entusiasmo di un bambino. Domani è la festa del papà, faccio gli auguri a tutti i papà e anche a me. Avevo promesso un gol a mio figlio. Faccio gli auguri a mio papà che sta guardando la partita ed orgoglioso che questo bambino di 38 anni gioca ancora in Serie A".
La salva la Cremonese?
"E' quello che mi auguro".