AGUDELO: "Io come Pirlo? Mi affascina. I viola la vetrina migliore per noi giovani"
Kevin Agudelo ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Questo un estratto delle sue dichiarazioni.
Sulla scelta di accettare l'offerta della Fiorentina: «Perché la Fiorentina è una società importante, con grandi ambizioni. Per un giovane è la vetrina migliore. Ho detto immediatamente sì».
Su un ruolo "alla Pirlo": «È un progetto che mi affascina. Poter giocare nel ruolo che ha fatto grande Pirlo. Ascoltando i consigli del mister spero di essere sulla strada giusta».
Sugli obbiettivi: «Sogno di giocare una coppa europea, speriamo di riuscirci presto con la Fiorentina».
Sui suoi campioni di riferimento: «Ho sempre avuto un debole per Ronaldinho. Il suo calcio era gioia, spensieratezza. Classe straordinaria e grande concretezza. Mi è dispiaciuto molto quando è finito in carcere».
Su Iniesta: «Uno dei più forti di sempre. Intelligenza tattica fuori dal comune e tecnica straordinaria. Lui e Ronaldinho sono stati veri fenomeni non riesco a paragonarmi a loro».
Sulla moglie e il regalo delle scarpe da calcio: «È una favola ed è stato un momento decisivo della mia carriera. Mi stavo allenando per giocare la prima partita da professionista. Purtroppo non avevo scarpe adatte. La mia fidanzata Isabella, pure lei calciatrice, mi prestò le sue con gioia e amore. Senza pensare che sarebbe andata lei in difficoltà. Grazie a questo gesto ho potuto disputare tante gare da professionista. Lei è un’attaccante, ha grande forza nelle gambe. Ora mi è vicina, cerca di sostenere la mia sfida. Ma le piacerebbe tornare a giocare a pallone».
Sul legame con la mamma: «Quando ho festeggiato il mio primo compleanno dopo aver giocato poche partite da professionista le chiesi come regalo quello di “aiutarmi” a fare un gol. Quella sera fui il migliore in campo e tre giorni dopo segnai la mia prima rete. Non fu merito mio, ma di Dio che mi fece realizzare quel sogno attraverso le preghiere di mia mamma».
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