Pagelle F1, Fiorentina 1-1 Torino: Folorunsho alla Bove, Comuzzo e Adli da matita rossa...
Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita tra Fiorentina e Torino
Le pagelle dei viola
Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita tra Fiorentina e Torino valida per la ventunesima giornata di Serie A 2024/2025.
La Fiorentina illude, il Torino punisce al primo errore (grave)
De Gea: 6 - Nel primo tempo il pericolo maggiore è rappresentato da una conclusione centrale di Karamoh che lo spagnolo stoppa senza alcun problema. Nella ripresa subisce il gol di Gineitis per l'errore del duo Comuzzo-Adli, ma le sue colpe sono relative.
Dodò: 5.5 - Nel primo tempo non lo si vede praticamente mai perché si gioca più sulla corsia di sinistra. Appare a tratti nella ripresa con qualche cross sul fondo. Nel finale mette un buon pallone per Ranieri ma il centrale non inquadra lo specchio.
Comuzzo: 4.5 - La prima vera occasione della partita capita proprio a lui con quel colpo di testa su punizione calciata da Mandragora che manda clamorosamente fuori. Nel finale di primo tempo svirgola un pallone che finisce per colpire la traversa. Nella ripresa pastuccia con Adli provocando il pareggio degli avversari. Giornata da dimenticare in fretta.
Ranieri: 6 - Non sicurissimo quando viene puntato dagli attaccanti avversari ma non ha grosse colpe oggi. Nel finale viene pescato bene da Dodò in area ma non inquadra lo specchio.
Gosens: 6 - E' tornato il vero Robin Gosens. Oggi sulla fascia è un pericolo costante: nel primo tempo causa la prima ammonizione di Dembelè, poi propone un gran numero di cross in area che risultano sempre pericolosi per la retroguardia granata. Nella ripresa però cala insieme al resto del gruppo e smette gradualmente di proporsi in avanti.
Mandragora: 6 - Nel primo tempo è tra i migliori e da una sua punizione Comuzzo si divora un gol già fatto. Nella ripresa cala fino al momento del cambio.
Dal 75' Sottil: 5.5 - Si propone più volte sulla fascia e in un paio di occasioni cerca la conclusione ma non incide sul risultato.
Adli: 5 - Discreto primo tempo con qualche scambio e un paio di buoni recuperi poi nella ripresa si fa soffiare malamente il pallone da Gineitis regalando di fatto il pareggio al Torino. Nel finale ha una buona occasione ma spreca per vie centrali.
Colpani: 6 - Il primo tempo è ottimo e in più occasioni da segnali di ripresa rispetto alle ultime uscite. Da una sua mezza rovesciata nasce il gol di Kean. Nella ripresa cala e dopo il gol del pari perde fiducia smettendo di andare alla conclusione e lasciando il compito ai compagni.
Dal 93' Kouame: S.V.
Gudmundsson: 6 - I movimenti dell'ex Genoa sono migliori rispetto alle ultime uscite e pur senza incidere arriva anche alla conclusione. E' lui inoltre a mettere in area il pallone che porterà prima alla rovesciata di Colpani e poi alla rete di Moise Kean dopo la respinta del portiere. Forse non era lui a dover uscire a giudicare dai fischi al momento del cambio.
Dal 75' Beltran: 5.5 - Ha un'unica buona occasione su invito di Colpani ma calcia alle stelle. Poco tempo per incidere in generale.
Folorunsho: 6.5 - Sicuramente tra le note più liete di giornata. Gli viene chiesto in campo di fare ciò che faceva Bove e lo fa al meglio. Ringhia su ogni pallone, provoca l'espulsione di Dembelè e in generale è tra i pochi che non si arrendono dopo il gol subito.
Kean: 7 - In anticipo praticamente su chiunque nel primo tempo, firma il dodicesimo centro in campionato dopo un mezzo miracolo di Milinkovic-Savic sulla rovesciata di Colpani. Poco dopo si ripete nuovamente ma il numero uno granata gli nega la doppietta personale. Nella ripresa cala ma rimane l'ottima prestazione.
Palladino: 4 - Era la partita più importante, quella dove serviva dare segnali di ripresa. Comincia la gara col consuento 4-2-3-1 che a tratti si trasforma in un 4-4-2 con la posizione duttile di Folorunsho. Il primo tempo è ottimo ma inganna forse la superiorità numerica. Nella ripresa infatti alla prima difficoltà la squadra va nel pallone e forse a tradire è anche l'eccessiva sicurezza di un risultato già acquisito. I cambi sono molto tardivi a differenza del collega Vanoli che fin dal 46' ha fatto di tutto per non subire ulteriormente e recuperare ed è stato premiato visto che il gol arriva proprio dalla panchina. Due punti in 6 gare è una media da retrocessione, non da Europa…