Polverosi: "Le scuse scritte di Commisso, una novità per il calcio italiano"
ll noto giornalista sportivo è intervenuto in merito alle parole del patron viola
Alberto Polverosi, giornalista de ll Corriere dello Sport-Stadio, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio per analizzare diverse tematiche relative a casa Fiorentina.
“Non condivido certe posizioni di Commisso”
È stata la prima conferenza di scuse di Commisso, non pronunciate ma addirittura scritte in una lettera, una cosa nuovissima e clamorosamente nuova per il calcio italiano. Non ho sentito scuse dai dirigenti della Juventus, per dire, o da De Laurentiis. La Fiorentina senza Barone è molto più sola ed ha scelto di mutare la linea con l’esterno. Barone ci metteva sempre la faccia e garantiva un’autorevolezza notevole. Commisso ha parlato del mercato di gennaio, sarebbe stato bello se queste scuse fossero arrivate prima, ma dobbiamo prendere per buono quanto detto ieri. Non ho sentito Commisso parlare di soldi per la prima volta. Ci sono battaglie di Commisso che condivido: l’Inter non può continuare a lottare per lo scudetto con quel bilancio
ll parere su Pradè
Il giorno che andrà via Commisso non so chi potrà prendere il suo posto, penso che la Fiorentina andrà a finire ad un altro fondo. Da quando c’è Commisso la Fiorentina ha centrato la Conference e può certamente fare meglio puntando l’Europa League: qui però entriamo nel campo della conoscenza e della competenza. L’Atalanta è cresciuta grazie ad una società con componenti di altissimo livello, dal presidente al tecnico. A Bologna si è ripetuto più o meno lo stesso percorso, da Saputo a Sartori a Motta: è così che si sale. Servono le idee come ha detto Pradè…ma se queste sono Piatek Cabral Jovic Nzola…se la crescita è prendo un centravanti da 15-20 gol coi soldi di Gonzalez, siamo punto e a capo