Biraghi: "Pensiamo solo alla Juve, sconfitta con la Samp passata"
Ai microfoni ufficiali della Fiorentina, come avviene di consueto nel mezzo della settimana, è intervenuto anche il capitano viola Cristiano Biraghi
Su quello che sarà Fiorentina-Juventus, ma non solo, è così intervenuto ai microfoni ufficiali anche il capitano viola Cristiano Biraghi:
“Insieme più forti? E' una partita difficile, l'ultima. E' ancora tutto in gioco, quindi tutti insieme cercheremo di andare a prenderci questa vittoria, insieme a tutto lo stadio”.
“Bilancio? Una stagione molto positiva. Abbiamo fatto grandi cosi alternate a qualche passo falso. Ma al primo anno dove siamo tornati a fare le cose sul serio, può capitare. Il primo anno è sempre complicato tenere il passo per 38 e più partite, fa parte di una ripartenza”.
“Nuovi componenti in rosa? Sono cambiate tante cose, giocatori nuovi anche se tanti c'erano dallo scorso anno. più che altro è cambiata la metodologia e la mentalità con l'allenatore. E' fisiologico qualche passo falso al primo anno. E' stata una stagione molto positiva e la Fiorentina finalmente è tornata a lottare per certi passi. Speriamo di fare un regalo alla città”.
“Dopo la sconfitta come stiamo? Stiamo bene, anche se gli umori non erano dei migliori certo. Sappiamo cosa fare, cercheremo di tirare fuori tutte le energie rimaste per fare risultato. L'ultima partita si gioca d'inerzia, passatemi il termine. Ci giochiamo un posto in Europa contro la Juventus in un ambiente molto bello con 35.000 spettatori”.
“Juventus libera di mente e noi no? Sicuramente, forse per questo abbiamo commesso gli ultimi scivoloni. Forse non eravamo abituati, ma poi contro la Roma hai fatto una grande partita. Si possono fare molti discorsi, ma ormai siamo arrivati. Sono sicuro che faremo una grande partita”.
“Messaggio da capitano? Non è una partita come le altre. Sicuramente sarà una partita difficile, però è alla nostra portata e l'abbiamo dimostrato. Alcuni episodi ci hanno girato male. L'ambiente dello stadio sarà una garanzia per noi, partiamo sicuramente con un bel vantaggio. Lo è stato per tutto l'anno. C'è una spinta importante”.
“Come si fa a fermare certi campioni? Come già è capitato, dovremo fare la partita perfetta tra tutti: chi ci sarà e non. Dobbiamo essere al 100%. Si preparano da sole queste partite, le motivazioni si trovano facilmente. Stiamo bene".
“Compagni infortunati? Di solito quando ci sono infortuni lunghi e difficili da superare, bisogna giocare anche per loro. Ci hanno dato sempre una mano in campo e fuori, come Gaetano. Siamo importanti per lui nel suo recupero e viceversa per noi, ci alleniamo agli stessi orari apposta”.
“Prima stagione da capitano? Un senso di responsabilità. Siamo più capitani qui dentro, più esperti che possono dire una parola in più come aiuto. E' stato facile per me perché dietro c'erano loro che mi aiutavano”.
“Quale coro mi piace di più? Quello che hanno fatto a me - ride, ndr. A parte gli scherzi, sono tutti belli e si sentono bene. Magari senti meglio quelli ad inizio partita, ma durante senti solo un boato. Ma si sentono”.
“Cosa darei per un 'biraggiro' sabato sera? Non voglio dire niente, vediamo che succede”.
“Se sento responsabilità in più da capitano verso i tifosi? Certo, è una fascia abbastanza pesante che rappresenta una piazza importante qui a Firenze. E' una responsabilità in più ma mi piace”.
“Come abbiamo lavorato questa settimana? Il giorno dopo la partita abbiamo fatto scarico, da ieri l'abbiamo iniziata a preparare. Ho visto che la squadra ha già smaltito la sconfitta”.
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