"Nel calcio si potrebbe pensare ad quarantena di 7 giorni dopo il contatto con un caso certo e tampone alla fine per poter disputare partita". Lo ha detto il professor Matteo Bassetti, Direttore della Clinica Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova e docente ordinario di Malattie infettive all'Università del capoluogo ligure. L'infettivologo è stato nominato recentemente dal presidente dell'Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi, componente dalla commissione medica nazionale dell'Aia per le problematiche Covid. "Credo che il calcio possa essere una leva per migliorare gli altri sistemi", ha detto all'emittente televisiva ligure Primocanale: "La squadra di calcio è uno spaccato della società civile, i rischi che ci sono per i normali cittadini sono anche per i calciatori. Pensare ad una' bolla' come nelle squadre di NBA? Sarebbe molto complicato, può essere una soluzione ma non spetta a me dirlo"
FIORENTINA, Terracciano si è guadagnato il rinnovo fino al 2023
UNDER 21, Troppi positivi al Covid-19. La FIGC: "Ad affrontare l'Irlanda sarà l'Under 20"

💬 Commenti