Jose Maria Callejon può ormai dirsi bocciato? No. Ricorda molto uno studente che comincia a recuperare le insufficienze a maggio, per arrivare a giugno con i sei in pagella. Lo spagnolo, con il primo mister Iachini ha trovato un minutaggio abbastanza consistente, per poi essere stato considerato pochissimo da mister Prandelli. La sua condizione fisica è in linea in quanto agli allenamenti, ma per quanto riguarda le partite potrebbe risultare indietro, essendosi accomdato in panchina per gran parte della stagione. C'è inoltre da dire che il suo contributo, quando Callejon è sceso in campo, è stato minimo, nonché deludente, se pensiamo che a Napoli era solito sfornare passaggi vincenti e siglare gol. A gennaio non si è lasciato ingolosire dalle offerte che proponevano un eventuale ritorno in Spagna, a Granada, città della squadra che, tra le altre cose, ha eliminato il Napoli in Europa League in questa stagione. Callejon, siccome il trasferimento in viola è avvenuto in maniera gratuita, non pesa troppo a bilancio, tuttavia il suo stipendio accompagna senza stonare l'importante cognome che porta. D'estate potrebbe partire, ma basterebbe ridimensionargli lo stipendio e provare a rivalutarlo.
