Il mercato in casa Fiorentina: tra la questione rinnovi e Jorge Carrascal
In questo periodo di quarantena, durante il quale il calcio giocato si è fermato in tutto il mondo, così come si è fermata in generale la vita sociale delle persone, è tornato in auge il calciomercato con le società che hanno già cominciato a programmare la campagna acquisti in vista della prossima stagione, nonostante le date di partenza della prossima sessione di mercato restino ancora sconosciute poiché legate ai tempi dettati dal virus.
Per quanto riguarda le questioni di casa Fiorentina inerenti proprio alla prossima sessione di trasferimenti partiamo col fare il punto legato ai giocatori attualmente in rosa e con un contratto prossimo alla scadenza il 30 giungo 2020. Lasciando a parte la questione relativa allo scambio di prestiti tra Dalber e Biraghi che verrà risolta nelle prossime settimane dall’Inter e dal club viola, il primo caso di giocatore a fine corsa con la Fiorentina è uno di quelli che probabilmente farà più discutere i tifosi ovvero sia quello legato a Milan Badelj. Il regista croato è infatti tra i giocatori che più hanno deluso nell’arco della stagione 19/20 e rischia di poter lasciare Firenze appena dopo un anno dal suo rientro a quella che in Italia ha sempre detto di sentire un po’ come la sua seconda casa. Molto più semplice sembra invece la situazione legata al futuro di Martin Caceres con l’uruguaiano che si è già detto felicissimo della scelta fatta la scorsa estate e pronto a rinnovare il contratto con la Fiorentina che, dal canto suo, sembra ben felice di portare avanti il rapporto con uno dei migliori acquisti della scorsa campagna acquisti. Sono invece sicuri di lasciare Firenze a fine stagione sia Ghezzal che Thereau. Il primo, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Leicester non ha convinto nel corso di questa stagione, tant’è che né Montella, né tanto meno Iachini lo hanno mai ritenuto un papabile titolare della squadra, concedendogli solo qualche spezzone a fine gara. La situazione su Thereau era invece già chiara dall’inizio di questa stagione con il rapporto tra il calciatore ed il club viola arrivato ai minimi storici visto che il francese è stato messo sin da subito fuori rosa.
Trattato il capitolo delle scadenze di contratto, e tralasciando quello relativo a possibili, ma poco probabili cessioni illustri( Chiesa a parte), passiamo adesso ad analizzare la situazione in entrata con il mercato viola che nella giornata di ieri si è arricchito di un’ulteriore nome sul taccuino della dirigenza. Stiamo parlando di Jorge Carrascal fantasista colombiano classe 1998 del River Plate. La storia di questo talento è abbastanza curiosa ed ha già avuto un suo risvolto, anche se non di primo livello, in Europa. Carrascal infatti viene acquistato a 16 anni dal River che lo preleva dal Bolivar, club colombiano con cui aveva collezionato appena 4 presenze. Esordisce nella prima squadra dei Millionarios all’età di 16 anni e nel 2016 a 18 anni viene acquistato dal Siviglia che lo gira alla squadra “B”, nella seconda serie del campionato spagnolo. In Spagna la sua avventura non è fortunata e consta di una sola presenza col club andaluso a causa di un grave infortunio al menisco che lo mette fuori gioco per tuta la stagione. A dare fiducia al giovane talento colombiano è una squadra del campionato Ucraino, il Karpaty, che lo prende in prestito nell’estate del 2017 e lo acquista a titolo definitivo per due milioni di euro, dopo un anno durante il quale l’ex Siviglia è riuscito a collezionare 41 presenze condite da 6 gol e 6 assist. Sei mesi dopo il riscatto però Carrascal fa nuovamente ritorno in Argentina ed in particolare ancora al River Plate che lo prende in prestito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni e mezzo salvo poi far valere l’opzione di acquisto lo scorso gennaio 2020. Insomma un storia fatta di tanti prestiti e di un giro per l’Europa avvenuto davvero in età precoce, ma adesso Carrascal in questa sua seconda esperienza Argentina sembra davvero aver trovato la strada giusta per far esplodere il suo enorme talento. Daniele Adani, ex giocatore ed opinionista di Sky, esperto di calcio Sudamericano, proprio in questi giorni si è espresso così sul giocatore, delineandone un profilo tecnico ben preciso: “È un giocatore di tecnica e corsa, un mix tra un Kakà e un Correa (riferito al giocatore della Lazio), un trequartista che può giocare anche defilato in grado di tagliare verso il campo e trovare la giocata tra le linee essendo molto bravo nella rifinitura. Non è uno piccolino ma è forte fisicamente” parole importanti che arrivano anche da parte di un altro ex del calcio italiano al lavoro per diventare direttore sportivo ossia, Antonio Cassano, che ha individuato proprio nel colombiano un futuro possibile fenomeno del calcio paragonandolo così come Adani, per caratteristiche tecniche, al primo Kakà.
Le premesse sul giocatore sono ottime adesso non resta che aspettare e vedere come si svilupperà la vicenda attorno a questo talento colombiano che potrebbe essere una delle stelle del prossimo attacco della Fiorentina.
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