Come un anno fa così ora, Dusan Vlahovic è chiamato a scegliere sul suo futuro. Rifiutato il Crotone lo cercano Milan ed Hellas Verona. La Fiorentina vuole cederlo solo a titolo definitivo.

Quella progressione bruciante, quella parabola che ammutolì tutto il San Paolo, poi un lungo buio. Dusan Vlahovic ha vissuto una prima stagione da titolare tra alti e bassi. Partite fulgide contro grandi squadre lottando senza risparmiarsi, prestazioni d'orgoglio come contro il Cagliari che permisero di riscattare l'onta dell'imbarcata, intervallate però da tanta prosaicità. Errori, leggerezze, nervosismi evitabili, qualche passata fluò di troppo, spezzoni di gara in cui letteralmente evaporava dal campo, talvolta tra i peggiori in campo: tutte imperfezioni ampiamente comprensibili in un giocatore tanto giovane. Per di più in una stagione tanto irregolare. Sempre più marginale. Beppe Iachini gli ha preferito non di rado la concretezza di Patrick Cutrone che, rete dopo rete, si merita la conferma. Adesso, come un anno fa, Vlahovic deve scegliere cosa fare del suo futuro. In Fiorentina rischia di vedere il suo spazio ridursi ancora – complice anche l'interesse per Piatek – e non è accettabile per un classe 2000 in rampa di lancio. I Viola non vogliono privarsi di lui a titolo definitivo. Il Crotone, anni fa già vetrina per Bernardeschi, lo ha cercato per un prestito ma l'ex Partizan ha respinto al mittente l'offerta. La situazione. Ultimamente a fare sul serio è l'Hellas Verona in cerca di un erede del fu bomber viola Giampaolo Pazzini. I rapporti con gli Scaligeri, sempre più depauperati dalle cessioni, a cominciare dal talismano Amrabat di cui la mediana viola non può più fare a meno, sono fraterni. La risposta viola è attesa nella prossima settimana. Sullo sfondo c'è sempre il Milan che cerca un bomber là davanti da affiancare all'eterno Zlatan e non stupisce che il giovane Dusan sia tentato. Una chioccia così quando ti ricapita? Ma il Milan lo vuole a titolo definitivo e la Fiorentina vuole salvaguardare il suo patrimonio. Decisamente defilati Schalke 04 e Sassuolo, dove il serbo potrebbe approdare solo in caso di trattativa per Berardi.
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