Nuovo estratto dell'intervista a Kouame sulla Gazzetta dello Sport: Sugli obbiettivi: «Arrivare in doppia cifra sarebbe bellissimo. Ma quello che desidero è star bene, avere continuità e, soprattutto, aiutare la mia squadra ad ottenere risultati importanti». Sul parlare il dialetto toscano: «Certo! Vivo da queste parti da molti anni, la mia seconda famiglia è di qua e non ho trovato grosse difficoltà ad imparare sin da quando ero piccolo, ora sta tornando molto utile». (ride). Su Chiesa: «Sul mercato non voglio esprimermi. Su Fede posso dire che è un grande calciatore, capace di strappi incredibili, sa sempre come mettere in difficoltà le difese. Lo ha dimostrato anche nell’azione che ci ha regalato il gol decisivo contro il Toro». Su Cutrone e Vlahovic: «Sono giovani ma molto forti, anche se con caratteristiche diverse. Patrick è più un uomo d’area, un finalizzatore; a Dusan piace, invece, svariare molto sul fronte d’attacco. C’è solo della sana concorrenza tra di noi e abbiamo un unico obiettivo, il bene della Fiorentina». Su Iachini: «Un martello incredibile. Cura tantissimo la fase offensiva, insiste con noi sui movimenti giusti da fare per mettere in difficoltà le difese avversarie. Non vuole che molliamo mai nulla, nemmeno per un secondo». Sui suoi modelli: «Eto’o e Drogba, che vengono dal mio Continente e hanno dimostrato che con il lavoro e la dedizione si possono ottenere risultati incredibili». Sulla Juventus come squadra da battere: «Sì, ma l’Inter si è rafforzata ancora e secondo me potrebbe darle filo da torcere».
KOUAME: "Che parata Sirigu! Commisso fondamentale. Alla LuLa ruberei...."
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