Pedullà su Palladino: "Impari da Baroni. Al momento solo alibi e parole"
Il giornalista ed esporto di mercato, Alfredo Pedullà, ha commentato la giornata di Serie A concentrandosi anche sul momento della Fiorentina
Il giornalista ed esporto di mercato, Alfredo Pedullà, ha commentato la giornata di Serie A concentrandosi anche sul momento della Fiorentina.
Di seguito quanto espresso attraverso il suo canale You Tube:
La Lazio di Baroni continua a sorprendere
Molto bene la Lazio di Baroni, c’è un’idea, una scintilla, un lavoro, è una squadra giovane che può aprire un ciclo. Gente che segue un criterio dell’allenatore, ha fatto acquisti importanti. C’è l’idea di Baroni in questa squadra. Ha fatto la gavetta e qualche miracolo. Lavorare, lavorare e giocare con un sistema abbastanza a trazione anteriore ma trovare gli equilibri
Pedullà molto duro su Palladino. La sua analisi non è una vi di mezzo
La Fiorentina è l’esatto contrario, Palladino dovrebbe lasciare qualche alibi e andare a scuola da Baroni per come si lavora sull’organico che per me è importante. La Fiorentina ha un organico profondo e molto ben assortito, a centrocampo ha preso i due che lui voleva. Cosa avrebbe dovuto fare di più? La colpa la danno alle società ma gli allenatori vanno in campo e devono distribuire il lavoro, è stato fatto male. Durante il mercato Palladino si lamentava. Ha pareggiato partite che avrebbe dovuto vincere, contro il Venezia e con il Monza. Gli ha preso anche Gosens. Ed è una squadra che è un punto di domanda, senza schemi e senza idee. Tra Baroni e Palladino c’è un abisso. Ora ha finito gli alibi e deve dare qualcosa di suo ma purtroppo non riesce a darlo. Un paio o tre mesi di lavoro, magari non sono sufficienti ma fino ad un certo punto, non andiamo oltre. Diamo un perché. Il mercato della Fiorentina mediamente non può non incontrare i favori della critica con tutta quella spesa. Credo che avrà tempo ma non tantissimo per dare una traccia diversa a questa squadra