Fiorentina, l'importanza di Nico
Nico is back, verrebbe da dire per fortuna visto che l'argentino numeri alla mano fa sempre la differenza
La speranza è che dopo la rete su rigore contro il Sassuolo, Nico Gonzalez sia tornato a disposizione.
A fare la differenza non sono solo i numeri, ma l'atteggiamento: dopo la rete ha sorriso, a lungo, e ha mostrato lo stemma viola ai tifosi. Segno di attaccamento ali compagni e alla città.
L'argentino ha segnato 5 gol tra tutte le competizioni ed è di fatto il terzo capocannoniere della squadra dopo Jovic e Cabral con 7 gol.
L'unico problema di Nico è che la sua disponibilità per il gruppo e per il mister è durata solo 404 minuti. Dati alla mano, un gol ogni 80 minuti.
E ora con l'ex Stoccarda, Italiano sogna la rimonta in campionato, con uno sguardo alla sfida contro il Braga. Questo quanto scrive la Gazzetta dello Sport questa mattina.