Giorgetti: "Arthur? Nel Barcellona si inserì molto bene, ma rimane una scommessa"
ll noto giornalista ha condiviso la sua opinione in merito alla situazione in casa viola, tra acquisti e possibili cessioni
ll giornalista Angelo Giorgetti è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, per condividere la sua opinione rispetto all'attuale situazione della Fiorentina.
Ecco le sue parole:
“La gara con il Catanzaro? Giocare a 32 gradi non è facile, ma per me queste partite valgono il giusto. Parisi? Una buona operazione che va a rinforzare una fascia dove c'era un altro titolare. Avrà sicuramente spazio. Arthur? Nel Barcellona giocava accanto a grandi giocatori. In quel contesto si inserì molto bene. Di lui mi stupiva la capacità di controllare il pallone con il controllo orientato. Quando riceve palla sa subito quello che deve fare. Poi certo, rimane comunque una scommessa. A Barcellona giocava a 3, ma vediamo se Italiano farà il 4-2-3-1. Jovic? Fra lui e Cabral, il brasiliano ha più possibilità di partire. La Fiorentina vorrà un attaccante funzionale, così da convincere Italiano. Ecco perchè andrebbe benissimo Nzola. Dia? Un giocatore che ha fatto 16 gol il primo anno in Italia. Ama andare negli spazi, ma non è adatto per le squadre di palleggio come la Fiorentina. Igor? Ha pagato i cali di concentrazione. La Fiorentina ha preso davvero tanti soldi. Ranieri? Sempre affidabile, ma per vederlo titolare bisogna vedere chi arriva dal mercato. Bonucci? Non ha i mezzi per sostenere l'impegno che serve per stare nella difesa di Italiano.”