Roberto D'Aversa (ph. FiorentinaUno)
Roberto D'Aversa (ph. FiorentinaUno)

Roberto D'Aversa ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Fiorentina.

La conferenza stampa di D'Aversa

Domani avete una grande occasione per dare un'accelerata a questo inizio di stagione. Qual è il vostro approccio?

I complimenti non mi entusiasmano troppo perché rischiano di farci abbassare la guardia. Ora è il momento di mettere da parte ciò che abbiamo fatto finora e concentrarci sulla continuità. Sappiamo quanto sia importante la gara, sia per noi che per i tifosi. Stiamo affrontando una sfida che ricorda Davide contro Golia: la Fiorentina ha investito molto e ha una rosa competitiva. Fino a domani dobbiamo risparmiare ogni energia e convogliarla tutta sulla partita. Il nostro obiettivo è ricercare la prestazione; il risultato, poi, sarà una naturale conseguenza.

Il derby arriva in un momento in cui la pressione sembra ridotta. È un vantaggio?

Pensare che la nostra posizione in classifica ci permetta di essere più rilassati sarebbe un errore. Chiedo alla squadra intensità e una prestazione senza presunzione. La serenità non deve mai portarci a sottovalutare l’impegno. L'unica cosa su cui dobbiamo concentrarci è fare felici i tifosi, mantenendo la continuità con quanto fatto finora. Non possiamo permetterci di giocare senza pressione. Di fronte avremo avversari più forti e dovremo dare tutto.

I gol subiti su palla inattiva sono una preoccupazione?

Preferisco focalizzarmi sugli aspetti positivi: finora abbiamo subito pochi gol. Certo, lavoriamo sempre per migliorare ogni dettaglio e analizziamo tutte le situazioni. Anche la Fiorentina ha subito gol su palla inattiva, oggi le squadre sono molto organizzate su questo aspetto. A differenza di qualche tempo fa, ora non ci si può più affidare a trattenute o contatti fisici come un tempo.

Roberto D'Aversa (foto FiorentinaUno)
Roberto D'Aversa (foto FiorentinaUno)

L'inizio dell'Empoli e gli attaccanti della Fiorentina

Si aspettava un inizio così positivo?

Devo dire che, al di là del talento dei ragazzi, ciò che mi ha colpito è la loro attitudine in allenamento. Quando si scende in campo come squadra, i risultati sono una conseguenza del lavoro settimanale e del ritiro. Anche durante le amichevoli pre-campionato, nonostante i carichi di lavoro, concedevamo pochissime occasioni agli avversari. Questo ha rafforzato la fiducia e la consapevolezza delle nostre capacità. L'importante è non perdere mai concentrazione e attenzione. L’aspetto tecnico si può migliorare, ma l’atteggiamento è fondamentale e non è facile recuperarlo se lo si perde. Domani ci aspetta una squadra forte e non possiamo basarci solo su quanto fatto finora.

Come pensate di affrontare una squadra che potrebbe giocare con tre attaccanti?

Abbiamo analizzato la Fiorentina sotto diversi punti di vista tattici e siamo preparati a tutte le eventualità. Tuttavia, in queste partite è fondamentale l'interpretazione che si dà alla gara. La nostra squadra ha sempre dimostrato coraggio e, se vogliamo colmare il divario con avversari più forti, dobbiamo puntare tutto sull’intensità.

Qual è la situazione di Fazzini e Maleh?

Fazzini è completamente recuperato e disponibile al 100%. Anche Maleh è pronto, ma dobbiamo valutare attentamente quanto minutaggio dargli.

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