Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di SassuoloChannel, prima della gara con il Parma, per parlare della sfida di domani, partendo però dal ko con la Juve. Ecco le sue parole: "Con la Juve è mancato il gol. Nella prima mezz'ora potevamo concretizzare tutte le occasioni e probabilmente sarebbe venuta fuori una partita diversa. E dopo, oltre a qualche errore individuale di lettura in alcune situazioni, ci è mancata la pazienza, soprattutto nel secondo tempo siamo stati troppo ansiosi di andare a presentarci per essere pericolosi, senza considerare l'eventualità di perdere il pallone e subire il contropiede. E' stato un eccesso di foga, di voglia, ma non possiamo permetterci questo per come giochiamo noi".
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Europa? "Abbiamo un obiettivo chiaro, lo vogliamo, ma non dipende solo da noi perché siamo sotto. Mancano due partite, partiamo dal Parma contro una squadra viva e sarà molto difficile. Vedremo cosa farà la Roma e poi prepareremo l'ultima con la Lazio".

L'atteggiamento? "Noi dobbiamo essere consapevoli che ci stiamo giocando meritatamente il settimo posto, possiamo arrivarci ma c'è anche la possibilità di non arrivarci, se sai che te lo stai meritando viene meno l'ansia da prestazione, la foga di vincere a tutti i costi perché potrebbe essere una cosa negativa. Dobbiamo giocare a modo nostro, sapendo chiaramente che ci giochiamo tanto e sono anche belle queste partite, sappiamo che il Parma è una squadra viva e non ci regalerà niente, dovremo vincere la partita se saremo più bravi di loro e dobbiamo vedere poi cosa fa la Roma".

Il Parma?

"Quest'anno ha avuto una stagione sfortunata, sin dall'inizio. Mettere poi la macchina in carreggiata e io lo so bene, perché mi è capitato in passato. Ha buttato un sacco di punti nei minuti finali e questo spiega la stagione ma è una squadra viva e lo dimostra la partita che hanno fatto a Roma con la Lazio mercoledì. La Lazio ha vinto per due rimpalli, ci aspettiamo una partita difficile come con la Juve, la Samp, l'Atalanta. Stesso modo, poi sono partite diverse con difficoltà e sfumature diverse ma la consistenza della gara non cambia".

Turnover? "Non lo prevedo perché l'abbiamo fatto sempre in base al tipo di partita e alla condizione fisica dei giocatori poi valuto cosa fare ma non è perché ci sono state tre partite che cambierò giocatori. Qualcuno che non ha giocato con la Juve giocherà e qualcuno che ha giocato lo rimetterò in campo come se niente fosse".

Infortunati? "Magnanelli non ci sarà e tutti gli altri stanno bene".

L'annata? "L'ottavo posto già certo a 3 partite dalla fine è un risultato al quale non diamo importanza in questo momento perché ci stiamo giocando il settimo e perché le cose quando le hai da diverso tempo le dai per secondo tempo. L'ottavo posto per il Sassuolo, soprattutto per due anni di fila, è un risultato importantissimo. Le cose le apprezzi o quando non le hai e le vorresti avere o quando non le hai più. Penso che oggi non possiamo fermarci a ragionare sull'ottavo posto ma dobbiamo spingere fino al massimo per il 7°, poi quando finirà il campionato eventualmente saremo gratificati anche dell'ottavo posto ma è una situazione che adesso non vogliamo guardare".

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COMMISSO: "Mi hanno chiamato Don Rocco e Gangster americano. Napoli? Speriamo di fare una bella partita; i giocatori devono giocare e rendere orgogliosi i tifosi, non i giornalisti"

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