Sconcerti: "Via Vlahovic, sono arrivati giocatori che non giocavano..."
Ai microfoni di TMW Radio il noto giornalista Mario Sconcerti ha analizzato le prime partite con la Fiorentina di Ikoné e Cabral, dopo la partenza di Dusan Vlahovic
Sulle prime partite giocate da Arthur Cabral e Jonathan Ikoné con la maglia della Fiorentina si è così espresso ai microfoni di TMW Radio il noto giornalista Mario Sconcerti:
"Cabral? Oggi è poco giudicabile, non potremmo promuoverlo adesso: dobbiamo aspettare e secondo me non è un problema di condizione, non può esserlo. Quello che mi stupisce è che non tiri in porta... Sarà il tipo di gioco, ma lui ha un gran tiro e non è detto che un centravanti debba stare solamente nell'area piccola. Mi sembra pieno di dati, di istruzioni e lavoro da non poter fare il lavoro semplice".
"Addio di Vlahovic superato? Io sono molto soddisfatto in generale della Fiorentina, anche se è andato via uno che giocava e ne sono arrivati tanti che non giocavano. E questo pesa".
"Ikoné non riesce ad inserirsi nel calcio italiano? Più che nel calcio italiano, nel calcio di Italiano. Ikoné è più un contropiedista, un giocatore sulla palla e non per la palla. Gli piace cercare il dribbling e la profondità, uno di questo genere in una squadra che vuole crescere secondo me ci sta bene. Deve essere bravo l'allenatore a non fargli fare ciò che fa Callejon. Anche Gonzalez, Saponara e Sottil fanno totalmente un altro gioco".
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