Ecco le dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Italiano in conferenza stampa:

Che settimana è stata? Come sta Bonaventura?

Ci siamo allenati dopo tanto tempo avendo una settimana intera. Siamo al completo, abbiamo fatto tutto per ripetere le prestazioni delle ultime gare. Bonaventura si è sempre allenato: eravamo fiduciosi per il ricorso, ed è andato bene. Siamo felici di averlo a disposizione.

Sulla gara di domani

Questa partita somiglia a quella dell'andata: dovevamo trovare continuità e vittoria. Abbiamo reagito e vinto meritatamente. Domani sarà simile. Dobbiamo tornare a gioire, dobbiamo dare un segnale a noi stessi. Confermare le prestazioni sarebbe un successo. Il Bologna ha qualcosina da tirar fuori; vince 0-3 a Sassuolo, poi con lo Spezia. È molto temibile; Arnautovic è un campione. Gli esterni devono essere degli attaccanti, chiamiamoli così. Devono avere assist, gol, tiri in porta: mettiamoglielo in testa. Devono fare meglio in fase realizzativa. Se riuscissimo a fare ciò potremmo ambire a qualcosa d'importante. Vorrei vedere una Fiorentina organizzata, decisa e concreta. Arriviamo da partite in cui non abbiamo raccolto vittorie. Vorrei vedere queste caratteristiche e so che riusciremo a metterle in campo. Una squadra è forte anche quando riesce ad indirizzare la partita. 

Fiorentina ridimensionata?

Non saprei; il nostro obiettivo è ormai noto. Siamo lì perché siamo di essere bravi e vogliamo restare là. Non dobbiamo avere il timore di fallire qualche incontro. Andiamo in campo spensierati e proviamo a mettere in campo quello che facciamo durante la settimana. Domani c'è la partita: la vittoria non è garantita ma cerchiamo di vincere. Spero che domani potrò parlare di una prestazione all'altezza. Dobbiamo essere ossessionati dal proporre gioco, produrre tanto. Gli obiettivi? Faremo i conti alla fine.

Su Odriozola e Piatek…

Si è allenato a parte tutta la settimana in maniera differenziata. Ora è a disposizione e l'abbiamo recuperato. Piatek? M'impressiona la sua professionalità e la sua voglia di migliorare. Sembra un ragazzino di 18 anni. Il gol contro il Verona ha mostrato le sue caratteristiche da bomber. Ha 26 anni, è giovane ed ha grandi margini di miglioramento. Gli faccio i complimenti ogni volta che ci vediamo; è un professionista esemplare.

Su Cabral e Nico Gonzalez

Ogni palla che ti arriva addosso la spingi ed a volte il portiere para tutto; sono momenti (Parlando di Nico). Ora è in grande crescita, sta lavorando bene. Mi auguro che riesca a vedere di più la porta: ha fatto assist e rifiniture importanti. Tutti, soprattutto lui, devono fare di più. Penso che nemmeno lui sia contento di questo score: è forte negli scontri aerei. Penso che si sbloccherà pure lui ora. Cabral? Alterna momenti in cui ha qualche problemino fisico. Deve crescere sotto tutti i punti di vista. Piatek sfrutta le sue chance: chi merita la maglia la ottiene. Chi è bravo a mantenersela deve giocare. 

Sugli esterni

Cerchiamo di riprodurre in allenamento delle situazioni simili alla partita. Ho lavorato con esterni che prima non vedevano la porta e poi, tutto ad un tratto, sono diventati maggiormente incisivi. Spero accada lo stesso anche ai nostri esterni.

Dove può arrivare il lavoro di un allenatore in questa squadra? Sottil ha più caratteristiche da attaccante tra gli esterni?

Ho risposto prima: non rimane altro che lavorare e mettere i giocatori negli scenari che gli si pone davanti durante una partita ufficiale. Fare gol dev'essere un'abitudine, una capacità balistica; adattarsi alle condizioni circostanti. Se uno non ha la doppia cifra nelle gambe è difficile, ma si può sempre ottenere di più. Io ero un play, ma facevo anche 6,7,8 gol a stagione a volte. Volevo aumentare anche io la mia percentuale; era una questione mia personale di crescita individuale. Il nostro gruppo è giovane e basta poco per migliorare. Uno può anche non fare 20 gol, ma dev'essere determinante. È un peccato non fare gol o assist. 

Sullo stadio…

Ho visto il progetto, ed andrà a migliorare. Il Franchi è straordinario quando inizia a far sentire il suo calore, anche se le curve sono distanti. Bel progetto con le curve più vicine e le tribune attaccate. Già il Franchi incute timore, figuriamoci in futuro. Bella ed importante per Firenze l'idea di modernizzare, anche con le aree verdi. 

Sulla difesa…

Milenkovic ed Igor sono reduci da grandissime prestazioni. Abbiamo 4 centrali di grande qualità; si possono commettere errori ed ingenuità, ma nell'arco di una stagione lo fanno tutti. In rosa abbiamo doppioni forti in tutti i reparti. Chi gioca bene va riconfermato; abbiamo giocatori in crescita, affidabili. Le uniche volte in cui perdo il sonno è quando ho tutti a disposizione e spero di non sbagliare le scelte. Qui si fa solo il bene della Fiorentina. Noi siamo tra le migliori squadre per numero di giocatori determinanti (gol e assist) dei giocatori subentrati: ben 14 in stagione, dietro Atalanta ed Inter. Chi entra deve aiutare ed essere determinante.  

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