Notte di rimpianti, ma con un bicchiere mezzo pieno
Ieri sera al Franchi è andata in scena la notte dei rimpianti.
Quelli del Milan, per non essere riuscito, con una Fiorentina rimasta in 10 uomini per l'espulsione di Dalbert, a gestire il vantaggio conquistato. Echi di rimpianto, per quel Patrick Cutrone sacrificato in estate sull'altare del fairplay che è entrato in campo con la rabbia dell' ex e ha conquistato quel rigore, rimpianto, contestato a lungo, discusso anche oggi, che ha regalato ai viola il pareggio
Poi ci sono i rimpianti della Fiorentina. Per aver dato nel finale quello che messo in campo dal primo minuto avrebbe potuto regalare ben altro risultato. Rimpianti per quel Rebic che, bocciato ripetutamente durante la sua esperienza in viola, è sempre più decisivo con la maglia del Milan e per poco anche ieri non regala la vittoria ai suoi. Rimpianti, e tanto affetto, per Pioli e per ciò che poteva essere e non è stato.
Ci si è dovuti accontentare di un pareggio, dicevamo. Considerando avversario, match, e la stagione tutt'altro che semplice attraversata dalle due squadre, dice bene Dragowski quando dice che il punto di ieri sera è un punto da rispettare.
Per la Fiorentina è un altro mattoncino nel lungo percorso intrapreso da Iachini che ha come obbiettivo una salvezza tranquilla e basi solide da cui ripartire per la prossima stagione, quella, sperano i tifosi, della consacrazione della nuova Fiorentina targata Commisso.
Tornando a ieri sera, ironia delle sorte, gli ex della notte del Franchi si sono presi il palcoscenico.
Uno a uno e palla al centro dicevamo, ma con il bicchiere mezzo pieno.
Con un Rebic finalmente decisivo e Cutrone in ripresa dopo settimane passate a rincorrere la forma migliore. Con la grinta di Iachini a zuccherare la pillola ai tifosi viola dell'ex condottiero Stefano.
Quanto ai tifosi rossoneri e al rimpianto rigore...beh, verosimilmente, di quello non resta che farsi una ragione
💬 Commenti