ITALIANO, Cucchi: "Prima che arrivasse Sarri, lo volevo alla Lazio! Commisso quest'anno..."

E' intervenuto ai microfoni di Lady Radio il noto giornalista e radiocronista Rai Riccardo Cucchi:"Fiorentina sorpresa del campionato? E' presto per parlare di sorpresa, bisogna essere prudenti. Ma i primi segnali sono chiari. Italiano ha già dato modo di dimostrare il lavoro effettuato, credo che nel corso della stagione lo vedremo meglio. Cambio allenatore giusto? Italiano lo abbiamo visto lo scorso anno allo Spezia, ha sorpreso me e non solo. Ha idee di calcio efficaci e coraggiose. Come coraggiosa è stata la Fiorentina ad affidarsi ad un cosiddetto ‘emergente’. Hanno fatto bene ad ingaggiarlo ed i risultati sul campo gli danno ragione. Sarri scelta giusta per la Lazio? Inzaghi rappresenta insieme ad Italiano il futuro degli allenatori in Italia. Quando andò via, non vi nascondo che io speravo proprio che arrivasse Italiano - ride. Ciononostante, Sarri è un maestro di calcio. C'è un cambio di mentalità, sono convinto che farà bene. Ma sarà complicato. Sarà molto importante che la squadra lo segua. Ad oggi è ancora molto bloccata in alcuni meccanismi, ma con il tempo ed il lavoro posso riuscire a sbloccarsi. Vlahovic? Ho visto una Fiorentina diversa rispetto agli scorsi anni. Lasciate stare quello successo ieri sera con l'Inter, lì ci sono differenze tecniche abissali, e alla lunga pagano. Con Vlahovic la Fiorentina è stata brava a trattenerlo. Credo che lui sia convinto dal progetto di Italiano a restare. Per me è tra i centravanti più forti d'Europa. Con Haland la differenza sta nella crescita. Vlahovic deve ancora affermarsi appieno, Haland lo è già. Ora con queste marcature rigide su di lui, bisogna che si abitui. Commisso? E' arrivato a Firenze senza conoscere nei dettagli il nostro calcio e la nostra cultura, pagando. Adesso con l'esperienza sta uscendo fuori bene. Noi siamo diversi dagli altri, non siamo né peggiori né migliori. Ma per noi il calcio è qualcosa di diverso e di profondo. E bisogna adattarsi e farci i conti. Specialmente con la tifoseria fiorentina e la sua passione per la maglia viola. Credo che il terzo anno della gestione di Commisso sarà quello giusto. A partire dalle ottime scelte di mercato adoperate quest'estate. Probabilmente da adesso la marcia sarà più regolare"