Tra poco parlerà in conferenza stampa via web-streaming con i giornalisti Cesare Prandelli. Di seguito potrete leggere il testuale delle parole del tecnico della Fiorentina alla vigilia del match di domani contro la Lazio: Se giocare con le grandi può aiutare per via degli spazi maggiori in campo aperto: “Quando giochi contro le grandi squadre devi essere bravo a ribaltare bene le situazioni di gioco ripartendo bene, dovremo farlo anche domani”. Preoccupano di più i pochi gol fatti o gli zero subiti nelle ultime due: “Con il Bologna abbiamo avuto delle occasioni solo che non sempre si riesce ad avere molte occasioni in un match”. Su Duncan e gli scontenti in rosa: “Alfred ha sempre lavorato bene poi ha avuto un problema muscolare. Gli scontenti ci sono in tutte le squadre, noi magasti ne abbiamo di più perché siamo tanti. Come ho detto adesso se qualcuno preferisce andare a giocare in qualche altra squadra meglio. Non voglio però presiti o scambi che ci portano altri scontenti in casa”. Sulla situazione: “Abbiamo tanti piccoli problemi ma se siamo consapevoli del cammino da fare tutte le prestazioni le si vedano diversamente. Siamo una squadra che deve uscire da un momento difficile. Ovvio poi che c’è da migliorare in determinate situazioni. Non dobbiamo fare voli di fantasia sennò torniamo a vedere le paure. Le paure ora non ci sono più. Sono consapevole che dando continuità arriveranno i risultati”. Sul mercato: “Massimo rispetto per il lavoro della società. Non c’è un clone di Ribery, quando non ci sarà lui dovremo sviluppare il gioco differentemente”. Su Callejon: “Si stai allenando con noi e se domani ne avrò bisogno lo inserirò. Non si può però ora cambiare tropppo, abbiamo bisogno di continuità”. Sui cambi: “Sono sicuro che i cambi incidano molto oggi come oggi. Confido molto in quelli che entrano dalla panchina. Tante volte il cambio non è per demerito ma perché chi esce non ha più benzina”. Su Borja Valero: “Borja rientrata nel numero di giocatori che è titolare. Poi che giochi sempre o che venga alternato dipende dalla tattica”. Sulla Lazio: “È un gruppo che gioca insieme da molti anni e che ha certezze e inoltre ha 4 campioni . Non è un caso se è in Champions League. È strutturata con idee e personalità”. Se manca un giocatore alla Liverani: “Il calcio è in evoluzione, i principi li puoi scomporre ma alla fine devi tornare a capire dove vuoi andare a finire. Ci sono molti difensori che hanno proprietà di palleggio, la figura del regista per questo sta sfumando. Il calcio si sta evolvendo e forse la qualità serve più avanti”. Sul gioco da imporre: “In Italia ci sono solo 3/4 squadre che possono imporre il loro gioco. Una squadra come la nostra ha potenzialità nel chiudere gli spazi, significa che deve stare mentalmente sempre connessa. Con il Bologna non sempre è accaduto”. Ancora sul mercato: “Andrà di pari passo con il modulo che abbiamo deciso di perseguire”. Su Kouame: “Fisicamente sta bene, le schede dicono questo, manca di cattiveria sotto porta e lo si vede anche in allenamento, nelle partitine. Tende spesso ad allargarsi troppo”.
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