(CREDITI ACF FIORENTINA)
Rolando Mandragora

La stagione 2024/2025 sta segnando una svolta importante nella carriera di Rolando Mandragora. Il centrocampista della Fiorentina, dopo alcune stagioni vissute nell’ombra, è riuscito finalmente a imporsi con continuità grazie a un cambio di ruolo decisivo voluto da Raffaele Palladino. Da regista basso, spesso impiegato come frangiflutti davanti alla difesa, Mandragora è stato trasformato in mezzala d’inserimento: una modifica che ha cambiato il volto della sua stagione e, in parte, anche quello della squadra.

Un nuovo ruolo per una nuova vita calcistica

Il passaggio da centrale di centrocampo a mezzala ha liberato le qualità offensive di Mandragora, un calciatore che, fin da giovanissimo, aveva mostrato buona tecnica, senso del gol e capacità di lettura del gioco. Palladino ha intuito che, in un modulo più dinamico e con interpreti mobili a centrocampo, Mandragora avrebbe potuto portare più peso nella metà campo avversaria. I risultati gli stanno dando ragione: con più libertà di movimento e compiti meno difensivi, Mandragora ha iniziato a inserirsi con regolarità in area, trovando la via del gol con una frequenza a cui non aveva mai abituato i tifosi viola.

Statistiche in netto miglioramento

I numeri parlano chiaro: in Serie A, Mandragora ha collezionato finora 23 presenze con 2 gol e 2 assist, contribuendo direttamente a un gol ogni 3-4 partite, un dato molto positivo per un centrocampista. Ma è nelle coppe che ha sorpreso di più: in Conference League è andato in gol ben 4 volte in 10 presenze, segnando anche rigori importanti e gol da fuori area, come nel match d’andata dei quarti contro il Celje.

Per fare un paragone, nella scorsa stagione 2023/2024 aveva segnato solo 2 reti complessive in tutte le competizioni. Oggi, siamo già a 6 reti stagionali, il suo record personale da quando è professionista. Inoltre, è migliorata anche la sua precisione al tiro, con una percentuale di conversione aumentata rispetto agli anni precedenti: segna un gol ogni 3,8 tiri nello specchio, mentre in passato viaggiava oltre i 6 tiri per gol.

Il centrocampista della Fiorentina Mandragora calcia in porta

Un impatto evidente nel gioco della Fiorentina

Non è solo una questione di numeri. Mandragora è diventato una presenza costante nella metà campo avversaria, capace di dialogare con gli attaccanti, cercare il cambio di gioco e recuperare palloni alti con un pressing organizzato. Nelle partite contro squadre chiuse, è spesso lui a provare la soluzione dalla distanza, portando imprevedibilità in un reparto altrimenti molto lineare.

Mandragora è stato spesso tra i migliori in campo, con prestazioni da 7 in pagella che ne hanno confermato la centralità nel progetto di Palladino. Anche quando è partito dalla panchina, il suo ingresso ha spesso dato un cambio di ritmo, rendendolo una risorsa importante sia come titolare che come jolly dalla panchina.

La Fiorentina e il sogno europeo

La Fiorentina è in piena corsa per un posto in Europa. Con 53 punti in classifica dopo 32 giornate, i viola inseguono Atalanta e Lazio per agganciare le posizioni valide per la Conference League o l’Europa League. Nonostante una stagione complicata da qualche passaggio a vuoto, il gruppo guidato da Palladino si è compattato nella seconda metà del campionato, trovando equilibrio tra esperienza e gioventù.

Per i tifosi e gli appassionati che seguono l’evoluzione della lotta europea, è interessante monitorare anche l’andamento delle quote serie a, che testimoniano come la Fiorentina sia tra le favorite per centrare un posto nelle coppe, soprattutto se manterrà questa costanza di rendimento.

Futuro azzurro?

Con queste prestazioni, si riaccende anche il discorso Nazionale. Mandragora ha già vestito la maglia dell’Italia in passato ma negli ultimi anni era uscito dai radar. Oggi, però, con il nuovo corso tecnico della Nazionale in fase di rinnovamento, un centrocampista moderno, mancino e versatile come lui potrebbe tornare utile. Se dovesse continuare su questi ritmi, non è da escludere una chiamata.

Classifica dei chilometri percorsi: Fiorentina all'8° posto tra le italiane
Fiorentina-Celje, le formazioni ufficiali: c'è Comuzzo in difesa. Attacco affidato a Gud e Kean

💬 Commenti