Pagelle F1, Fiorentina 1-0 Cagliari: Cataldi mattatore, la difesa regge. Beltran sugli scudi

Le pagelle dei viola

Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita tra Fiorentina e Cagliari valida per la quindicesima giornata di Serie A 2024/2025. 

Difesa rocciosa. Cataldi non si arrende mai 

De Gea: 6.5 - L'unico reale pericolo che gli creano gli ospiti è quella conclusione di Piccoli nella prima mezz'ora di gara. Il giocatore era in fuorigioco ma il numero uno viola si è comunque mostrato reattivo. Per il resto ordinaria amministrazione. 

Dodò: 7 - Una scheggia anche oggi. Parte subito forte con un paio di conclusioni in avvio di gara e resta una spina nel fianco per la difesa avversaria per gran parte della partita. Nel secondo tempo si innervosisce quando Piccinini non gli fischia un fallo a favore netto e poco dopo si fa ammonire, ma mantiene la calma nonostante le incursioni avversarie aumentino nel finale. 

Comuzzo: 7- Viene ammonito dopo mezz'ora ma mantiene calma e concentrazione da veterano. Nella ripresa allontana ogni pallone possibile negli assalti finali del Cagliari. 

Ranieri: 7 - Come il compagno di reparto tiene benissimo dietro e sembra anche aver perso il vizio del giallo. Ottima la deviazione su Makoumbou anche se probabilmente c'era fuorigioco. 

Gosens: 6.5 - Nel primo tempo dal suo lato il Cagliari non passa mai. Va un po' in affanno su Luvumbo prendendosi anche un giallo che fa bene a spendere. 

Adli: 6.5 - Altra buona prova per l'ex Milan che oggi riprende il suo posto tra i titolari. C'è il suo zampino sul gol del vantaggio viola quando scappa via in dribbling e appoggia bene su Beltran che poi farà l'assist per Cataldi. Cala un po' nella ripresa fino al cambio. 

Dal 67' Richardson: 6 - Tiene bene a centrocampo e mette altri minuti nelle gambe dal ritorno dall'infortunio. 

Cataldi: 7 - Dire decisivo sarebbe riduttivo, ma è quello che è. Il suo terzo gol in campionato regala tre punti pesantissimi ai viola. Copre bene per tutta la gara spendendosi tantissimo per i compagni. Bella la dedica a Bove in camera dopo il gol. 

Ikonè: 5.5 - Discreta tutto sommato la sua prestazione anche se nel primo tempo è un po' spento. Crea qualche grattacapo nella difesa sarda sulla sinistra e in avvio di ripresa triangola bene con Beltran costringendo poi alla respinta di pugno Sherri. 

Dal 56' Colpani: 6 - Non si rende utile dal punto di vista offensivo confermando le difficoltà avute fin qui ma in copertura nel finale fa un discreto lavoro. 

Beltran: 7 - Altra grande prestazione dell'argentino che serve l'ennesimo assist per un altro gol pesantissimo. Ha anche una buona occasione per segnare ma il suo tiro viene deviato all'ultimo. Dall'ingresso di Gudmundsson si sposta sulla sinistra cala un po'. 

Dall'83' Parisi: S.V. 

Sottil: 6.5 - I primi pericoli alla difesa sarda è lui a crearli con un tiro che Sherri manda in angolo. Una sua accelerazione costringe anche a spendere un giallo l'ex Yerry Mina. 

Dal 67' Gudmundsson: 6 - Mette un bel pallone in area che nessuno riesce a sfruttare. Altri minuti nelle gambe in vista del rientro da titolare. 

Kouame: 5.5 - Il giocatore ci mette sempre tanto impegno ma si sa, non è una prima punta e in quel ruolo non gli arriva mezzo pallone. Buon triangolo con Dodò quando manda il brasiliano al tiro nel primo tempo. 

Dal 56' Kean: 5.5 - Non era in condizione perché stanco? Si, forse Palladino aveva ragione dal momento che di tempo ne ha avuto e di pericoli non ne ha creati. Aiuta nel finale a tenere il Cagliari lontano dall'area. 

Palladino: 7 - Si prende dei grossi rischi oggi il mister partendo con una formazione decisamente offensiva e improntata all'attacco, scelta che poi verrà anche confermata con le sostituzioni. Al di là del fervore iniziale per l'assenza soprattutto di Moise Kean, l'attaccante quando è entrato ha mostrato di non essere al massimo della condizione per tanto non si può dargli torto. I cambi servono più a dare minutaggio a chi come Richardson e Gudmundsson rientra degli infortuni. Vittoria pesantissima e record storico di vittorie consecutive in Serie A eguagliato. Le grandi squadre sanno anche soffrire, oggi la Fiorentina è così.