Ferrara: "Fiorentina nemica di se stessa. Quarto posto a gennaio doveva portare entusiasmo"
Il giornalista Benedetto Ferrara è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno analizzando il momento della Fiorentina in vista dell'importante sfida di Conference
Il giornalista Benedetto Ferrara è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante il Pentasport analizzando il momento della Fiorentina in vista dell'importante sfida di Conference League contro il Viktoria Plzen nel ritorno dei quarti di finale. Di seguito le sue parole.
Il quarto posto della Fiorentina a gennaio avrebbe dovuto portare entusiasmo
Ci sono tanti motivi che spiegano la non continuità della Fiorentina in questa stagione. La classifica di gennaio era virtuale, molto corta è vero, però eri quarto. Poi quando la società non risponde alle richieste dell'allenatore e perdi pezzi importanti come Nico Gonzalez e Kouame la classifica si conforma inevitabilmente. Eppure stare al quarto posto avrebbe dovuto portare entusiasmo nella squadra, nell'allenatore e nella società
Vincere una coppa scaccerebbe le discussioni
Riuscire a portare a casa un trofeo da almeno una delle due coppe scaccerebbe via ogni discussione di questo tipo. Penso che tutte queste situazioni abbiano incrinato qualcosa nello spogliatoio. Anche l'atteggiamento del tecnico è cambiato in parte. Nel finale col Genoa mette tre centrali per evitare di perdere la partita. Ad una squadra così propositiva non so quanto facciano bene tutti questi cambiamenti
La Fiorentina soffre la “sindrome di Praga"
Serve un antidoto. La paura di subire quel gol nel finale è giusta nelle adeguate dosi. La troppa preoccupazione contrae la squadra in attacco. Domani ti giochi la stagione e i gol devono arrivare. Si deve vedere la vera Fiorentina. La Fiorentina ha le carte in regola per fare il bis in Europa e in Coppa Italia come lo scorso anno, non esistono avversari insormontabili. Il peggior nemico della viola è se stessa