Tra poco parlerà in conferenza stampa via web-streaming con i giornalisti Cesare Prandelli. Di seguito potrete leggere il testuale delle parole del tecnico della Fiorentina alla vigilia del match di domani contro l’Udinese: Sulla ricerca della seconda vittoria consecutiva: “Si deve essere sempre operai per raggiungere determinati obbiettivi, non bastano solo architettati. Affrontiamo una squadra forte che ha 2/3 individualità importanti. Dovremo difendere bene e attaccare la profondità altrettanto bene. Mi piace la definizione di squadra operaia”. Sul ruolo di dirigente: “Preferivo domande tecniche (ride n.d.r.). Io appena sono arrivato ho detto che non volevo creare alcun tipo di problema alla società e oggi confermo questo mio pensiero”. Sulla gara di domani e su Ribery:L’Udinese è una squadra molto fisica e quadrata, dovremmo essere bravi a non sbagliare passaggi in uscita sono molto forti sulle ripartenza. È uno scontro tosto. Ribery si è allenato con noi oggi decideremo dopo l’ultimo allenamento”. Sui pochi punti in trasferta: “Dobbiamo ripetere le prestazioni delle ultime trasferte in cui meritavamo molto di più. Le vittorie vengono dopo le prestazioni, sperando che poi gli episodi ti diano una mano”. Sull’infortunio di Kouame: “Gli infortuni nel periodo Covid sono aumentati del 50%. Dispiace per il ragazzo, ma penso che grazie al lavoro dello staff medico lo si possa recuperare prima del previsto”. Un bilancio dal suo ritorno a Firenze: “Mi sento coinvolto e con una grande responsabilità. Cercherò in tutti in modi di essere sempre positivo e di ritrovare energie. Faccio di tutto per non pensare alle cose negative, l’esperienza bis è molto difficile”. Su Kokorin: “Si sta allenando moto bene, ha fatto miglioramenti e ha superato l’infortunio muscolare. Si sta integrando bene, non so quanti minuti abbia se pochi o tanti. Adesso sta molto bene fisicamente ma deve ancora imparare a conoscere i compagni “. Sulla rosa corta dopo gli infortuni:Non è ne corta ne lunga, per me non c’è un problema di rosa”. Su Gotti: “È  un allenatore di grande esperienza e capacità. L’Udinese è una squadra solida che sa cosa fare in campo. Noi come detto dovremo essere molto attenti nelle uscite e equilibrati nell’andare a riconquistare palla”. Sulla gestione delle voci sul futuro: “Penso che la società stia programmando per il futuro. La gestione del momento deve essere fatta da professionisti seri. La vittoria con lo Spezia da ovviamente più consapevolezza”. Sulla classifica più tranquilla in aiuto ad un gioco più offensivo:L’aggettivo tranquillo ancora non lo prendo in considerazione, dovremo essere consapevoli che ogni domenica ci sarà da lottare. Non dobbiamo abbassare intensità e testa. Ci sono ancora tanti punti e troppe gare”. Su Pulgar: “Io l’ho sempre considerato un ottimo giocatore , uno che da tempi e geometrie. Ci sono momenti della stagione in cui i ragazzi possono avere anche problemi mentali... nel momento in cui ha avuto la testa libera ho proposto Pulgar dal 1' e ha fatto bene. Sono contento delle sue prestazioni adesso".
L’infortunio di Kouame porta a delle dovute riflessioni sugli ultimi mercati di casa Fiorentina. A Firenze per ripartire serve fare di più...
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