Questa mattina La Repubblica Firenze si è focalizzata sul ritiro della Fiorentina al Viola Park, in particolare sul nuovo giocatore approdato: Moise Kean.

Kean, l'attaccante di riferimento

Il primo giorno di scuola, anche per il nuovo allenatore Raffaele Palladino. Il più attivo tra saluti, abbracci, sorrisi. Fin dalla prima mattinata di ieri i suoi giocatori hanno varcato i cancelli automatici del Viola Park. Il primo a farlo? Gino Infantino. Via via tutti gli altri, compreso ovviamente anche il primo acquisto Moise Kean. Per l’attaccante proveniente dalla Juventus, e per il quale la Fiorentina ha speso intorno ai 15 milioni di euro (più bonus), visite mediche in una clinica in pieno centro prima di rientrare a Bagno a Ripoli per i test atletici così come per tutti gli altri giocatori.

Tra presenti e assenti

VIOLA PARK

Chi prima, chi dopo, all’appello di Palladino alla fine mancano soltanto quei nazionali ancora impegnati (Gonzalez, Quarta, Beltran) oppure in vacanza dopo l’eliminazione dagli Europei (Milenkovic, Barak). Assente anche Amrabat, al momento, col Manchester United che dovrà trovare un nuovo accordo con la dirigenza viola per il prolungamento dell’esperienza del marocchino in Premier. Il primo ad arrivare in realtà era stato Kean nella serata di domenica, anticipando tutti. L’abbraccio con Palladino, le foto ufficiali, la firma sul contratto che lo legherà ai viola per cinque anni con uno stipendio superiore ai due milioni a stagione. È lui, insomma, l’attaccante di riferimento nel 3-4-3 che ha in mente il tecnico.

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