BENASSI, "Le grandi trattative": il fulmine Corvino
Nel corso dell'estate 2017, l'allenatore granata Sinisa Mihajlovic aveva lasciato intendere alla stampa che Benassi, spessp schierato in campo con la fascia da capitano, difficilmente l'avrebbe indossata tante altre volte. Il motivo non è però un attacco personale, bensì nel fatto che ad opinione del tecnico, Benassi avrebbe trovato decisamente meno spazio. Ed allora ecco subentrare in gioco la Fiorentina, che fiuta la possibilità di mettere a segno l'affare ed interviene con un lampo dell'allora ds Corvino. Un paio di telefonate, e Benassi è viola: 10 milioni subito, più 3 di bonus che saranno pagati al Toro nel corso della sua prima stagione a Firenze. Benassi arriva alla Fiorentina e trova un ambiente con il quale l'impatto è più che positivo, anche quello tecnico, visto che sin da subito Pioli vede in lui un elemento quasi imprescindibile, pur faticando un po' inizialmente ad individuarne l'esatta collocazione tattica. L'adattamento ben presto sarà completo, e il centrocampista comincerà anche a segnare con grande regolarità, diventando - dal suo arrivo - in assoluto uno dei migliori realizzatori della squadra; anche più degli attaccanti. Con il ritorno di Montella vedrà nuovamente chiudersi qualche porta, ma da quando c'è Iachini è tornato ad esser centrale nella mediana. In attesa di capire, visti gli innesti di Duncan ed Amrabat, cosa riserverà lui il futuro. Lo riporta TMW, nella sua consueta e quotidiana rubrica "Le grandi trattative".
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