Da dove deve ripartire la Fiorentina dopo la gara di Vienna?
Quali sono stati i punti positivi nella brutta prestazione viennese?
La sconfitta patita dalla Fiorentina in quel di Vienna riapre qualche punto interrogativo. Il Rapid Vienna, vittorioso grazie alla rete su rigore di Grull, ha complicato vertiginosamente i piani di Vincenzo Italiano, il quale dovrà imbastire una reazione adeguata per sovvertire l'esito della trasferta austriaca e qualificarsi ai gironi di Conference League. A tal proposito, il tecnico gigliato ha tanti elementi su cui lavorare per rimettere insieme i cocci. Primo fra tutti Arthur: il motorino brasiliano, sebbene meno brillante rispetto alla gara con il Genoa, ha saputo tenere vive le geometrie dei toscani, apparsi spesso spaesati e sopraffatti dalla migliore condizione atletica dei padroni di casa. Oltre a questo, Gianni Infantino, Lucas Beltran e Riccardo Sottil hanno saputo dare una notevole scossa una volta subentrati. La loro voglia di ribaltare l'esito è ciò che servirà ai Viola tra una settimana al Franchi.