Sta per partire il valzer delle punte”. È questa la classica frase che si sente di solito quando in ambito di calciomercato ci si torva di fronte a numerosi cambiamenti degli attaccanti che vanno da un club ad un altro liberando slot nel reparto offensivo per l’arrivo di un ulteriore finalizzatore. In poche parole un gioco di incastri che è in procinto di sbloccarsi. In casa Fiorentina non siamo ancora arrivati ad un punto tale da far partire il suddetto valzer, ma più il tempo passa più la sensazione che sia è che, dopo la partenza di Cutrone e con la possibile cessione di Kouame, sul quale ci sono forti gli interessi da parte di Torino e Verona, presto si possa assistere ad una parziale rivoluzione del pacchetto dei centroavanti. Le idee sono svariate e come spesso accade non ci si focalizza solamente su un obbiettivo ma si tende ad avere un ventaglio più ampio possibile di opzioni.  La prima quella più discussa, e probabilmente la preferita, porta a Felipe Caicedo della Lazio. L’ecuadoriano avrebbe voglia di giocare con più continuità ma il club di Lotito, su richiesta soprattutto di Inzaghi che ritiene il classe 88’ arma fondamentale in particolare a gara in corso, è restio ad aprire ad una sua cessione e valuterebbe offerte solo a partire da una base di 7 milioni di euro. Non pochi vista l’età del giocatore. In secondo piano resta viva anche l’intenzione di provare a riportare in Italia Krzysztof Piatek vecchio pallino della dirigenza gigliata che già la scorsa estate aveva provato a trattare il suo acquisto. Il suo nome resta nella lista di mercato del club, nonostante la pista che porta al polacco sia stato esclusa a parole dallo stesso Pradé pochi giorni fa. L’ex Milan inoltre vedrebbe di buon occhio un approdo a Firenze, ma la Fiorentina ancora non ha deciso se affondare il colpo e iniziare a trattare con l’Herta Berlino o virare altrove.  Le altre ipotesi, che possiamo mettere più o meno tutte allo stesso livello, portano a soluzioni più abbordabili sia per costi che per disponibilità dei rispettivi club a cedere i rispettivi tesserati e sono quelle relative a Zaza, attaccante che il Torino vorrebbe provare ad inserire nella trattativa per Kouame, e Inglese, ancora in attesa di capire se con il ritorno di D’Aversa potrà tornare ad essere centrale nel progetto Parma. C’è poi il sogno, perché così per il momento va definito, che porta al nome del Papu Gomez, emarginato all’Atalanta e in attesa di una chiamata da una big del nostro calcio. Il problema principale in questo caso è relativo proprio alla volontà del giocatore che non vede di buon occhio un passaggio a Firenze, visto che reputerebbe l’arrivo alla Fiorentina come un passo indietro nella sua carriera. Il punto a favore dei viola è invece la forza che il club di Commisso ha in questo momento, al contrario delle Milanesi o della Juventus, di andare ad investire i 10/15 milioni richiesti da Percassi per il cartellino. La strategia della dirigenza gigliata sarà dunque quella dell’attesa, anche se il rischio che il sogno Gomez resti tale c’è, ed è molto probabile...
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