ESCLUSIVA F1, Max Pisu: "La Fiorentina di Iachini e Commisso è tosta, ma ho rimosso le vittorie Viola. Juve ladra? I ladri rubano..."
E' già tempo di sbollire la rabbia per l'eliminazione di Coppa per la Fiorentina, adesso ad attendere al varco la Viola è la Juventus di Sarri in cerca di riscatto dopo la botta di Napoli. Per avvicinarci al consueto appuntamento vissuto sempre intensamente da Firenze intera abbiamo intervistato in esclusiva Max Pisu, il noto attore e cabarettista ha scoperto le carte di Juventus-Fiorentina di domenica. Oltre a qualche esperienza cinematografica Max ha alle spalle un'importantissima carriera televisiva e teatrale oltre a vantare diverse apparizioni anche in programmi sportivi. Ecco l'intervista esclusiva di FiorentinaUno:
Max, qual è il suo primo ricordo legato al mondo Juventus?
"Ricordo la Juve di Bettega e dei suoi grandi goal di testa, era il mio idolo da bambino e mi è sempre rimasta dentro quella squadra".
C'è uno Juventus-Fiorentina del suo cuore?
"Sicuramente Juventus-Fiorentina 3-2 con il super goal di Del Piero, quella me la ricordo bene. Invece ho rimosso dalla mente tutte quelle dove ha vinto la Fiorentina (ride n.d.r)".
Che idea si è fatto di questa Juventus di Sarri altalenante?
"Credo che il gioco di Sarri non si sposi bene con i giocatori che ha a disposizione, non riesce ad ottenere quello che metteva in mostra con Empoli e Napoli. Fino ad oggi del suo gioco spumeggiante abbiamo visto veramente poco".
Lei ha fatto parte del film "In questo mondo di ladri". La parola ladri viene ancora oggi spesso e volentieri accostata alla Juventus...
"La Juventus è una squadra che ha vinto tanto e continua a farlo. Quella degli ultimi 8 anni ha vinto perché era più forte delle altre, esattamente come quella dei campionati revocati".
Quindi pensa che ci sia invidia alla base di tutto ciò?
"Esattamente, che poi ci sia una sudditanza famosa a livello arbitrale può essere, ma i ladri sono quelli che rubano. Non mi sembra questo il caso".
Nello stesso film si anticipava il fenomeno dei ricchi presidenti stranieri che arrivano ad investire nel calcio italiano. E' un po' il caso della Fiorentina ma di tanti altri club nel nostro campionato...
"Il calcio è cambiato, la Juve è una delle poche squadre rimaste ancora con una società italiana e sono contento che sia così. Però bisogna dire che delle figure di riferimento italiane mancano al nostro calcio. Nella Fiorentina però c'è Commisso ed è uno che vuole fare le cose per bene".
A livello lavorativo c'è qualcosa di nuovo che le piacerebbe fare nel mondo dello spettacolo dopo una carriera di tutto rispetto?
"In TV non ci sono più tantissimi spazi riservati ai comici, mancano alcuni progetti interessanti e adesso sono completamento immerso nel teatro ed i miei spettacoli stanno andando bene. Adesso dico "ben venga il teatro".
Le piace la nuova Fiorentina di Iachini?
"E' una squadra che ha cambiato marcia, con l'Inter ha perso ma se l'è giocata. La Fiorentina adesso è tosta come lo era Iachini da giocatore ed ha dei giovani molto interessanti".
Ce lo fa un pronostico per domenica?
"Nono, il pronostico non ve lo faccio (ride ndr). Sarà la solita gara dura".
Articolo di Vincenzo Pennisi
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