ACF WOMEN'S, Il punto della situazione delle ragazze di Cincotta


"Parola chiave della settimana è “consapevolezza”. Dei nostri punti forti, dei nostri difetti. Del nostro cammino, delle nostre capacità e dei margini di miglioramento. Dobbiamo sapere chi siamo e la Fiorentina pian piano lo sta capendo. Un gruppo nuovo deve conoscersi e questa Supercoppa ci ha portato un argento ma anche molta consapevolezza in più. È vero: nel calcio conta chi solleva le coppe e non chi arriva a giocarsele. Prima però bisogna arrivarci in finale. E se la sconfitta nella finalissima ci brucia è perché ci avevamo creduto davvero. Non cerchiamo alibi ma alla vigilia avreste scommesso su di noi? Tra le assenze per covid (Mister Cincotta in primis), gli infortuni e la forza della nostre avversarie, sembrava una Final Four proibitiva. Nell’altra semifinale infatti una Roma pimpante aveva addomesticato la Juventus fino a quella rete di Girelli al 116’ e alle ore 18.00 avremmo sfidato il Milan in un match che - come al solito - sarebbe stato combattuto. Com’è andata lo sappiamo, ma repetita iuvant. La Viola è non ci sta a fare il vaso di coccio tra i vasi di ferro, non ci sta mai. Il valore della rosa è molto alto e la dimostrazione è arrivata allo stadio di Chiavari. Dopo la doccia fredda del goal di Giacinti in 5 minuti, la Fiorentina va a riprendersi la partita, lavorando minuto dopo minuto, azione dopo azione. Kim pareggia e Quinn ci porta in finale. Bravissima l’americana a insaccare la sua seconda rete stagionale, una certezza invece l’irlandese, padrona dell’area piccola. Milan ko e finalissima con la Juventus. Le bianconere in questo momento hanno una marcia in più e un gioco più fluido e alla fine la portano a casa vincendo 2-0. Volevamo un finale diverso, non è andata così. Siamo consapevoli che dobbiamo fare di più, ma siamo anche convinte che la strada sia quella giusta, ci vorrà del tempo. L’avete vista la foto a fine gara? Tutte insieme, nelle vittorie (Praga) e nelle sconfitte (Chiavari). Adesso guardiamo avanti: domenica al Bozzi arriva il San Marino Academy, una squadra che deve lottare per salvarsi. Essere alle corde è pericoloso (lo sappiamo bene sia noi che lo Slavia Praga), per cui guardia alta e carattere. Con questa partita si chiuderà il girone di andata e come Alice Tortelli ha dichiarato adesso “dobbiamo recuperare i punti persi nel 2020”. Iniziamo domenica e poi andiamo a Milano per un’altra supersfida contro l’Inter. Con consapevolezza di tutto."
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