Mandorlini: "Italiano? Troppo facile incolpare sempre l’allenatore..."
L'allenatore Andrea Mandorlini ha detto la sua in merito alla situazione della Fiorentina
L'allenatore Andrea Mandorlini, è intervenuto durante ll Pentasport di Radio Bruno, per dire la sua a proposito del finale di stagione della Fiorentina.
La stagione della Fiorentina
L'ultimo mese è un po' particolare per tutte le squadre. Il calendario conta, ma ancora di più la condizione fisica. Tutto conta, bisogna trovare le energie giuste e gestire anche chi ha giocato poco. Ha obiettivi importanti a portata di mano, quindi ora sta alla Fiorentina. Il risultato di Coppa Italia con l'Atalanta è esagerato. Ora ha questa semifinale con il Brugge e penso che sia la cosa più importante. Chiaro che la sfida con il Sassuolo sarà importante, perché loro si giocheranno la salvezza. I viola li ho visti un po' stanchi, forse scarichi. Bisogna pensare ad un impegno alla volta per fare bene. Il terzo gol dell'Atalanta? Ho letto l'intervista, non voleva protrarre la partita, ma sono parole che vanno seguite fino ad un certo punto. Queste, comunque, sono scelte che a volte si pagano o ti gratificano. Da lontano è sempre difficile giudicare, anche se lo scorso anno nella finale di Conference è accaduta la stessa cosa. Più che l'allenatore penso che siano anche i giocatori ad essere più bravi nelle letture. Dare sempre le colpe al tecnico per alcuni scelte non è giusto, perché ci sono tanti giocatori di esperienza che potevano comportarsi diversamente. La questione attaccanti? Allenare e far fare gol a Toni era facilissimo (ride, ndr). Con gli attaccanti puoi lavorare in mille situazioni, ma alla fine contano le qualità dei singoli, perché molti schemi nascono proprio dalle loro giocate. La Fiorentina negli ultimi anni ha avuto problemi davanti soprattutto perché non erano giocatori di grandi qualità, a parte Vlahovic ovviamente. Chiaro che i giocatori di maggior qualità devono trascinare gli altri e questo è un po' mancato alla Fiorentina, soprattutto in questa seconda parte di stagione. Ora bisogna azzerare tutto e pensare partita dopo partita
ll futuro del Sassuolo
Sassuolo? Gli auguro di uscire da questa situazione, perché sono stati molto sfortunati quest'anno. In questi anni avevano fatto cose importanti, non si aspettavano di trovarsi lì. Ora devono fare un altro tipo di calcio, ecco perché hanno chiamato Ballardini. A Firenze non sarà per niente facile, credo che sia una delle squadre in maggior difficoltà in questo finale di campionato