Potrà risultare ingeneroso parlarne adesso, proprio ora che Beppe Iachini è tornato per condurre i viola verso la salvezza (di nuovo). Ma i fatti ci indicano che il contratto dell'ascolano scade a fine giugno prossimo: e, pare, difficilmente vedrà il rinnovo. Una conseguenza più che fisiologica, un fine-rapporto naturale in cui entrambe le parti usciranno, vada come vada, bene. Ecco perché da qualche tempo le voci di mercato attorno alla panchina viola corrono più veloci che mai. In particolar modo, queste si sarebbero concentrate maggiormente su tre profili interessanti a dir poco: Roberto De Zerbi: classe '79 (il più giovane tra i tre), attualmente in carica presso il Sassuolo. La più grande rappresentazione vivente italiana della "gavetta che paga". Costui, a detta di alcuni addetti ai lavori, risulterebbe il profilo numero uno ricercato da mezzo panorama italiano (in particolar modo tra le big), ma non solo. Anche all'estero sono a monitorare costantemente la situazione dell'allenatore bresciano. Il contratto di quest'ultimo presso i neroverdi scade nella prossima estate, a fine giugno 2021. E le ultime dichiarazioni dell'allenatore sul proprio futuro sono più criptiche che mai: "Futuro in una big? Se ci sono le condizioni potrei anche accettare". Frasi che farebbero ben sperare il tifoso viola, conscio di essere a sostegno di una società già volta alla programmazione del futuro. Il modulo più usato dal tecnico? Il 4-2-3-1: una ventata d'aria fresca in riva all'Arno rispetto agli ultimi tre anni. Ivan Juric: classe '75 (il più vecchio dei tre), attualmente in carica presso l'Hellas Verona. L'allenatore croato ha da poco rinnovato il contratto con gli scaligeri, fissando la scadenza sino al giugno del 2023. Ciononostante, le ultime voci di mercato lo vedono giù lontano dal Veneto, e le ultime dichiarazioni rilasciate dal tecnico nell'immediato postpartita di Cagliari-Verona lasciano poco spazio ai dubbi: "Voci sul mio futuro? Con il tempo ti abitui a tutto e reagisci in modo diverso. Io ho già detto al mio procuratore che voglio restare sereno e lavorare: poi fa lui. Alla fine vedremo dove saremo, parleremo con tranquillità e decideremo". Con i viola pare che ci fossero, inoltre, già stati dei contatti nell'estate scorsa, interrotti poi dalla sorprendente conferma di Giuseppe Iachini portata in auge dallo stesso Rocco Commisso. Modulo preferito dal croato? Uno con cui i fiorentini ci hanno già parecchio fatto il callo negli ultimi anni: il 3-4-2-1, un marchio di fabbrica, al di là di tutto, più che rodato ed efficace. Gennaro Gattuso: classe '78, attualmente in carica presso il Napoli. Sotto le pendici del Vesuvio, sin dal suo primissimo approdo, il rapporto con il presidente in carica partenopeo Aurelio De Laurentiis non è mai sbocciato appieno: men che meno con gli stessi tifosi. Un rapporto odi et amo che porterebbe l'allenatore ex Milan lontano dal capoluogo campano nell'immediato futuro. Ed a confermarlo ci sarebbe un rinnovo di contratto non ancora discusso: con la scadenza fissata a giugno 2021. Negli ultimi tempi, oltretutto, tutti i tesserati del Napoli sono in un assordante silenzio stampa che lascia pochissimo spazio a dubbi ed interrogativi. Inoltre, le origini calabresi condivise con l'attuale patron viola Rocco Commisso potrebbe giocare a favore dei gigliati per un eventuale ingaggio. Modulo preferito da Rino? Uno che non si vede dai tempi di Cesare Prandelli (la prima era viola): un 4-3-3 più offensivo che mai.

FIORENTINAUNO, Segui i nostri profili Social: Instagram, Facebook e Twitter
MOVIOLA, Eysseric rischioso ma ok, Ribèry: rosso ineccepibile

💬 Commenti