Bucchioni: "Palladino solo? Il fatto che Commisso non lo abbia chiamato fa riflettere"
Il noto giornalista ha detto la sua in merito al tecnico della Fiorentina e al suo possibile esonero

Il giornalista Enzo Bucchioni, in collegamento con Radio Bruno, ha analizzato il momento complesso della Fiorentina, in vista della sfida di domani tra la Viola e il Lecce.
Il punto sulla squadra gigliata
Nel calcio le situazioni come quelle che sta vivendo la Fiorentina sono frequenti, e la colpa non è sempre e soltanto dell'allenatore. E questo va sottolineato anche per rispetto per un allenatore al quale, pur considerando che abbia fatto bene o male, non mi sento di addossare tutte le colpe. Le colpe vanno ripartite, analizzando la stagione da Agosto. Sono convinto che i primi scricchiolii siano arrivati quando in estate il tecnico attaccò il mercato, a pochi mesi dal suo arrivo. Da li sono iniziate tutta una serie di situazioni che non sono mai state risolte che hanno portato ad una stagione di alti e bassi. Forse poteva esser supportato meglio, visto che spesso in situazioni di difficoltà è stato spesso attaccato.

Il peso ricade sulle spalle di Palladino
Il discorso relativo alla solitudine del tecnico, che ha risposto come fosse stato fino a poco tempo prima a pranzo con Prade, credo sia vero. E’ stato lui stesso a confermarlo dicendo che nei giorni scorsi non è stato contattato da Commisso: solitamente il presidente chiama 10 volte al giorno il suo staff. Se davvero ci fosse ancora la fiducia al tecnico, lo avrebbe chiamato o no il suo allenatore? Anche solo per dargli tranquillità e vicinanza. Conoscendo il suo modus operandi, anche per come ha protetto in passato i suoi menager, il suo mantra è stato spesso quello di manifestare il suo appoggio incondizionato. La società invece, almeno per il momento, ufficialmente non ha detto nulla: questa posizione della società sembra attendista, in attesa di capire le cose come si sviluppano. Adesso tutto è nelle mani dell’allenatore.