Casini, sindaco di Bagno a Ripoli: "La questione del rilascio delle autorizzazioni non dipende più dal Comune"
ll primo cittadino del Comune toscano ha detto la sua in merito all'apertura del Viola Park, illustrando i vari cavilli burocratici
ll primo cittadino di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Lady Radio, questa mattina. Tra le tante cose, il sindaco ha parlato anche del Viola Park.
Queste le sue parole:
“Con la Fiorentina, a partire dal Presidente Commisso e dal direttore Barone c’è da sempre grande sintonia e un rapporto di stima, anche molto genuina e sincera nata oltre che per aspetti personali anche dal fatto che in tempi rapidi e soprattuto da una nostra proposta è nato il Viola Park. Ci sentiamo o ci vediamo praticamente ogni giorno- ha detto il sindaco-. Questo per dire che quando la società si riferisce alla burocrazia e alle istituzioni fiorentine non si riferisce certo al comune di Bagno a Ripoli. La questione del rilascio delle autorizzazioni non dipende peraltro più dal Comune di Bagno a Ripoli. Abbiamo in questa fase solo un ruolo da filtro tra Fiorentina e Prefettura che convoca la Commissione provinciale pubblico spettacolo per il rilascio dell’agibilità. Funziona così in un percorso di deroga come quello intrapreso da Fiorentina per l’uso dei mini stadi del Viola Park.Il comune riceve solo gli atti e la documentazione e la inoltra immediatamente in Prefettura. La Fiorentina ha richiesto due deroghe rispetto al progetto già approvato: una ai Vigili del Fuoco e una al Prefetto per il parere della Commissione Provinciale Pubblico Spettacolo. Più una deroga al Coni legata sempre all’impianto. Una volta che la Commissione Provinciale avrà rilasciato il parere positivo, la Prefettura concederà la deroga e potrà essere fissata la verifica di agibilità. La prassi è questa per le deroghe. Il 27 luglio si riunirà la commissione tecnica regionale dei vigili del fuoco. Sull’esito di questo passaggio dipendono poi i tempi di agibilità.Posso dire avendo ovviamente parlato con tutti gli attori in causa che tutti stanno facendo il massimo, la questione è legata ad aspetti di sicurezza, materia delicata e niente in questo contesto e’ mai da sottovalutare. Tutti noi tifosi, anche il sottoscritto, non vediamo l’ora di poter partecipare ai primi eventi al Viola Park -ha aggiunto il sindaco Casini-, Bagno a Ripoli ha poi accolto con grande calore la squadra viola e il viola park. La città si è addobbata con bandiere e bandierine viola. Siamo molto orgogliosi di far parte della storia della Fiorentina.Serve ancora un po’ di pazienza ma mi piace guardare anche oltre - conclude Casini-a Parigi, nel comune di Poissy, il Paris Saint Germain ha realizzato il proprio centro sportivo. Un intervento simile al Viola Park. Più costo il loro ma sicuramente più bello il nostro. Ma la principale differenza è che il club parigino ha acquistato l’area tra il 2014 e il 2015 e inaugurano una porzione del nuovo impianto questa estate e il resto il prossimo anno. La Fiorentina ha invece acquistato il terreno nell’ottobre 2019 ed inaugura già questa estate. Abbiamo tutti quanti fatto qualcosa di straordinario che va oltre ogni standard europeo. Non dimentichiamocene”