"Serie A in rosso senza pubblico" scrive La Gazzetta dello Sport che ha condotto un'analisi sui milioni in fumo in Serie A a causa degli stadi chiusi. Gli impianti chiusi al pubblico a causa della pandemia stanno dissanguando le casse dei club di calcio: ci sono 370 milioni che rischiano di scomparire. Se il 2020-21 dovesse concludersi con le porte chiuse i mancati incassi per le 20 società di A ammonterebbero, appunto, a 370 milioni, in base a un’indagine della Gazzetta che tiene conto non solo degli introiti da biglietteria e abbonamenti ma anche dell’hospitality, cioè i servizi di categoria superiore offerti al pubblico e agli sponsor, e di tutte quelle attività connesse alla vita degli impianti, come tour, musei, negozi. Parliamo del 15% dei ricavi caratteristici del massimo campionato. La Juve è quella che paga il dazio maggiore, anche perché l’Allianz Stadium è un modello di riferimento in Italia per gli alti standard e la capacità di generare introiti 365 giorni l’anno. L’Inter ha messo nel conto circa 60 milioni di potenziali perdite, dopo aver registrato negli ultimi anni un notevole trend di crescita. Le neopromosse potrebbero perdere dai 3 ai 5 milioni. La Roma rinuncia a 38 milioni, di cui una decina dall'hospitality. Sfortunate Lazio e Atalanta che ambivano a un tesoretto extra da 20 milioni, mentre -17 per il Napoli, -15 per la Fiorentina e -11 per l'Udinese.
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